Seguici su

Coppa del Mondo

Sofia Goggia rilancia: “Importante essere tutta intera. In America farò all in”

Pubblicato

il

Sofia Goggia
Sofia Goggia/LaPresse

Sfuma ancora il ritorno alla vittoria in Coppa del Mondo per Sofia Goggia, ma la bergamasca conquista comunque un ottimo secondo posto nel superG sprint di La Thuile. Una gara velocissima ma molto complicata per le condizioni della neve in pista con gli organizzatori che hanno fatto di tutto per far disputare il primo dei due superG in programma.

Alla fine sono stati solo sei i centesimi che hanno diviso Goggia dalla vincitrice Emma Aicher, con la tedesca che è stata perfetta nel tratto finale dove ha guadagnato quasi quattro decimi all’azzurra. Una Goggia comunque positiva e che con questo risultato si mette anche sul podio della classifica generale di Coppa del Mondo, guidata da Federica Brignone, oggi terza al traguardo dopo una prova con tantissime sbavature ed un grande rischio nel finale.

Queste le prime parole di Goggia al termine della propria gara: “Penso di aver disputato un’ottima gara. Avevo visto i primi numeri in partenza e sapevamo già dalla ricognizione che le condizioni sarebbero state un ‘misto mare’. Con le condizioni metereologiche degli ultimi giorni c’è da fare un ringraziamento a tutti gli organizzatori che hanno fatto in modo che almeno i superG si potessero disputare. Le condizioni sono molto toste, nevi diverse, colla, sopra scivolava. Ci sono alcune gare in cui bisogna essere grati di arrivare in fondo”.

La discesa di La Thuile è stata cancellata e dunque resta solo quella delle finali di Sun Valley con una super sfida tra Brignone, Goggia e l’austriaca Cornelia Huetter: “Facciamo un all in in America, ma alla discesa ci penseremo poi, c’è ancora una gara da fare”.

Nuovamente la bergamasca sulla sua prestazione di oggi e sulle difficoltà del manto nevoso: “Io il mio oggi l’ho fatto, è vero che ho perso molto in fondo, ma sono voluta stare più accorta sull’ultimo salto, anche perché avevo già visto che il kick non sparava benissimo ed era inutile prendersi dei rischi. Penso davvero di aver disputato un’ottima gara soprattutto per le condizioni che ci sono, anche perché io sono una sciatrice che ha bisogno di sentire duro sotto i piedi”.