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Sci di fondo

Sci di fondo: Klaebo trascina la Norvegia nella Team Sprint, Italia II lotta, poi cala

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Johannes Hoesflot Klaebo
Klaebo / LaPresse

Ennesimo trionfo per Johannes Hoesflot Klaebo, stavolta in coppia con Even Northug. Norvegia I vince la Team Sprint maschile di Lahti, lo fa in 16’22″66 e ha nel dominatore di Coppa del Mondo e Mondiali l’uomo-faro, quello che semplicemente non lascia scampo quando c’è da non lasciarlo in assoluto. Il tutto al penultimo giorno di un’annata che, per lui, non conosce fine.

Prime fasi piuttosto combattute, con le due coppie francesi che hanno parecchie difficoltà tra cadute, bastoni rotti e quant’altro. Ma lottate anche perché c’è una variabile non del tutto prevista, e cioè un’Italia volitiva tanto con Hellweger quanto soprattutto con Carollo, che nel finale di terzo giro si concede anche il lusso di essere il primo a passare.

Più si va avanti, però, e più le cadute arrivano: mentre Maki riesce a tentare la fuga, dietro si fa a gara ad evitare di finire giù, e in un caso ci va molto vicino anche Carollo. Si arriva all’ultimo cambio con Finandia I, Norvegia I e USA II che si tengono in testa, e ciò con le altre squadre a tre secondi buoni (prima di alcuni rientri).

In tutto questo, per tutti, c’è un problema. Si chiama Klaebo, che quando parte non viene inseguito da nessuno per materiale impossibilità di farlo. Si arriva così in volata, ma per la seconda posizione: è qui che Grond porta il secondo posto all’accoppiata elvetica, mentre Chappaz, dopo due bastoncini rotti e altri generi di inconvenienti, riesce a dare a Francia I un terzo posto che vale tanto, anzi tantissimo.

Questi dunque i tempi finali del podio al di là della già citata Norvegia I: Svizzera I (Janik Riebli e Valerio Grond) a 1″67, Francia I (Richard Jouve, Jules Chappaz) a 1″87. Beffata per un decimo l’accoppiata di USA II (Kevin Bolger, James Clinton Schoonmaker), quinta Finlandia I (Joni Maki, Lauri Vuorinen) a 2″45.

Sesta USA I (Ben Ogden, Gus Schumacher), a 4″29, settima la Germania (Elias Keck, Jan Stoelben) a 4″42, ottava Norvegia II (Oskar Vike, Matz William Jenssen) a 5″85, nona Cechia I (Jiri Tuz, Michal Novak) a 6″35 e decima la Gran Bretagna (Andrew Young, James Clugnet) a 6″37. Per Italia II di Martino Carollo e Michael Hellweger, nonostante una gara coraggiosa e fino al quinto giro di ottimo livello, rimane il dodicesimo posto a 18″7.