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Rugby

Sei Nazioni 2025: l’Italia lotta, ma tre cartellini la condannano con l’Irlanda

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Juan Ignacio Brex
Brex / IPA Agency

Si è concluso il Sei Nazioni 2025 dell’Italia del rugby, con la squadra di Gonzalo Quesada che ha affrontato oggi all’Olimpico di Roma i campioni in carica dell’Irlanda. E una bellissima Italia paga due ingenuità di Lamaro e Vintcent, costati un cartellino giallo e uno rosso e che fanno la differenza in un match che gli azzurri non permettono mai all’Irlanda di chiudere.

I primi minuti sono molto equilibrati, con l’Italia che prova a muovere il pallone alla mano, ma fatica a guadagnare metri. Bene, però, la difesa azzurra che non concede chance agli ospiti. Al 10’ gran pallone intercettato da Fischetti, che poi calcia lungo e obbliga ad annullare gli irlandesi in area di meta. Al 12’ grande Italia, con Menoncello che trova il break, palla a Garbisi che con un calcetto beffa la difesa e ovale che arriva a Monty Ioane che va a schiacciare per il 7-0. Al 16’ è ancora Tommaso Menoncello a trovare un grandioso buco, si invola, ma alla fine Brex obbligato all’in avanti e poi fallo azzurro. Reagisce l’Irlanda, che ora si rende pericolosa e al 20’ da una touche sui 5 metri arriva la meta di Finlay Bealham, ma il Tmo annulla per un netto doppio movimento.

Insiste l’Irlanda, soffre l’Italia in difesa e il muro azzurra cede al 24’, quando da mischia sui 5 metri parte Hugo Keenan e schiaccia per il 7-7. Alla mezz’ora si fa intercettare l’ovale Ioane da Lowe, ma azzurri che si salvano con un in avanti, ma Italia che nella prima mezz’ora perde Lamb, Lorenzo Cannone e Negri per infortunio. Reagisce l’Italia con una bella fiammata di Page-Relo, ma nulla di fatto. Al 33’ fallo irlandese e Tommaso Allan va sulla piazzola dalla distanza e trova i tre punti del 10-7<(strong>. Al 39’ errore pessimo di Lamaro, che fa un avanti volontario in ruck e arriva il cartellino giallo. E sulla seguente maul arriva la meta del sorpasso con Dan Sheehan per il 10-12 con cui si va al riposo.

Italia che in inferiorità soffre, sbaglia in touche, rischia grosso, ma si salva. Al 47’ va oltre la linea di meta Beirne, ma con Fischetti e Garbisi l’Italia si salva in qualche modo. Ma sulla seguente maul arriva la meta di Sheehan che fa scappare via l’Irlanda sul 10-17. E sulla ripartenza arriva un altro fallo evitabilissimo, questa volta con Vintcent che va a colpire con la testa l’avversario e altro cartellino giallo (con bunker che la trasforma in rosso). Al 52’ si ferma l’Olimpico per l’ingresso di Peter O’Mahoney, alla sua ultima partita con l’Irlanda. Ora domina l’Irlanda, a caccia della meta del bonus, e marcatura che arriva al 54’, ma il Tmo l’annulla per un evidente in avanti precedente. Quarta meta che arriva al 58’, con calcio al largo di Gibson-Park, Hansen fa sponda aerea per Sheehan alla sua tripletta per 10-22.

Quando ormai sembra finito il match, al 64’ fiammata di Capuozzo che scatta al largo, calcio a scavalcare la difesa e rimbalzo che beffa Hansen e premia Stephen Varney che schiaccia per il 17-22. Ora ci spera l’Italia, anche se l’Irlanda cerca di dominare il territorio per non correre rischi. Italia che lotta con unghie e denti, quando recupera un ovale rischia di rimbaltare il match, ma viene fermato Marin. Chiude in attacco l’Italia, ma non basta e arriva anche il terzo cartellino inutile, questa volta a Nicotera, e vince l’Irlanda, ma contro un’Italia che forse ha giocato la più bella partita da mesi.

ITALIA – IRLANDA 17-22

Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Manuel Zuliani, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Dino Lamb, 3 Simone Ferrari, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti
In panchina: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Niccolò Cannone, 20 Michele Lamaro, 21 Ross Vintcent, 22 Stephen Varney, 23 Leonardo Marin
Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Mack Hansen, 13 Garry Ringrose, 12 Robbie Henshaw, 11 James Lowe, 10 Jack Crowley, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Caelan Doris, 7 Josh van der Flier, 6 Jack Conan, 5 Tadhg Beirne, 4 James Ryan, 3 Finlay Bealham, 2 Dan Sheehan, 1 Andrew Porter
In panchina: 16 Gus McCarthy, 17 Jack Boyle, 18 Tadhg Furlong, 19 Joe McCarthy, 20 Peter O’Mahony, 21 Conor Murray, 22 Sam Prendergast, 23 Bundee Aki
Marcatori: 12’ m. Ioane tr. Allan, 24’ m. Keenan tr. Crowley, 33’ cp. Allan, 39’ m. Sheehan, 48’ m. Sheehan, 58’ m. Sheehan, 64’ m. Varney tr. Allan