Short Track
Short track, Arianna Fontana ai piedi del podio nei 1000 metri ai Mondiali. Staffetta mista in finale

Andata in archivio la seconda giornata dei Mondiali 2025 di short track. Sull’anello di ghiaccio di Pechino (Cina) si sperava che la Nazionale italiana riuscisse a conquistare dei podi, ma da questo punto di vista l’obiettivo non è stato centrato.
Il miglior piazzamento in chiave italica è stato quello di Arianna Fontana. La campionessa valtellinese, in Finale A nei 1000 metri femminili, ha cercato di giocarsi le sue carte, ma ha avuto un chiaro calo negli ultimi due giri e così il risultato finale è stato la “medaglia di legno” (quarta in 1:29.107). L’oro è andato alla belga Hanne Desmet (1:28.641) a precedere la canadese Courtney Sarault (1:28.929) e l’olandese Xandra Velzeboer (1:28.991). Presenti nella Finale B Elisa Confortola e Gloria Ioriatti, con la prima a imporsi in 1:31.000 e l’altra a giungere terza in 1:31.469.
Finale B anche per Pietro Sighel nei 500 metri. Il campione trentino non ha avuto le gambe per centrare l’accesso all’atto conclusivo assoluto e alla fine si è concretizzata una piazza d’onore nella gara citata. Un riscontro obiettivamente al di sotto delle aspettative. Titolo iridato conquistato dal canadese Steven Dubois (40.008) davanti al kazako Denis Nikisha (40.096) e all’olandese Jen van’t Wout (40.163).
Nei 1500 metri uomini Sighel non è riuscito ad andare oltre il taglio delle semifinali, giungendo sesto nella propria heat per via di una caduta quando sembrava avviato a una comoda qualificazione. Luca Spechenhauser, invece, si è guadagnato la Finale A dove però non è riuscito a concludere la prova sempre una caduta. È stato quindi il canadese William Dandjinou a fare la voce grossa in 2:15.064 davanti al belga Stijn Desmet (2:15.176) e alla cinese Liu Shaoang (2:15.922).
Squadre azzurre non presenti nelle fasi finali delle staffette uomini e donne, mentre vi sarà in Finale A il quartetto tricolore nella prova a squadre mista, visto il secondo posto nella semifinale in 2:36.313 alle spalle dei Paesi Bassi (2:36.210). Chiara Betti, Gloria Ioriatti, Thomas Nadalini e Pietro Sighel hanno centrato l’obiettivo.