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Rugby a 7

Rugby 7, a Singapore le Fiji battono la sorpresa Kenya

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Tifosi del Kenya
Tifosi del Kenya / Alex Ho / World Rugby

Si è disputata a Singapore la sesta tappa dell’Hbsc Svns 2025, il tour mondiale di rugby a sette con una due giorni di partite che hanno regalato non poche sorprese, con il Kenya che dopo anni di anonimato è tornato protagonista. Ma andiamo con ordine.

Nella fase a gironi – questa volta 4 giorni da tre squadre – nella pool A grande equilibrio, con tutte le squadre che hanno chiuso con un successo e un ko, ma a venir premiata è stata l’Argentina, prima, che ha preceduto la Gran Bretagna e un Sudafrica deluso. Nella pool B, invece, due vittorie per un Kenya sorprendente, che ha preceduto l’Irlanda, mentre delude tanto la Francia, che fa zero su due. Nella pool C continua l’ottimo momento della Spagna, che domina il girone precedendo l’altra sorpresa di giornata, l’Uruguay, e una brutta Australia. Nella pool D, infine, primo posto per le Fiji che precedono la Nuova Zelanda e gli USA.

A differenza delle altre tappe del tour, si è arrivati subito alle semifinali, con le prime dei rispettivi gironi a giocarsi il titolo. La prima semifinale vedeva opposti Kenya e Spagna e protagonista assoluto è stato Patrick Odongo Okong’o, autore di due mete nel primo tempo che hanno lanciato gli africani. Non basta la marcatura di Pol Pla agli iberici e Kenya che si impone 12-5. Nell’altra semifinale, invece, di fronte Argentina e Fiji. E anche qui arrivano le sorprese, con le Fiji che si impongono in un match ricco di mete (9 in tutto) e vincono per 33-24.

Finale inedita, dunque, tra Kenya e Fiji. E avvio molto equilibrato, con le due formazioni che non riescono a trovare la via della meta, nonostante il cartellino giallo preso da Sevuloni Mocenacagi. Match che si sblocca quasi all’intervallo, quando è Nygel Pettersan Amaitsa ad arrivare in fondo per il 7-0 del Kenya con cui si va al riposo. A inizio ripresa, però, arriva la meta di Viwa Naduvalo che impatta il risultato. Ed è lo stesso Naduvalo a concedere il bis all’11’ per il sorpasso delle Fiji sul 14-7. E un minuto dopo si chiude il discorso con la meta di Rauto Vakadranu che fissa il punteggio sul 21-7. Serve solo per le statistiche la meta di William Mwanji Indakalu che chiude il match sul 21-12.