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Foto: FITA
Sono andati in scena ben due tornei in questo fine settimana per il calendario internazionale della World Taekwondo Federation. L’appuntamento più importante era senza dubbio l’Egypt Open, evento di categoria G2 al quale ha preso parte la Nazionale italiana guidata da Claudio Nolano, raccogliendo tre podi e mostrando segnali incoraggianti per il proseguimento della stagione. Moltissimi sono stati però anche gli ottimi risultati raccolti dagli atleti azzurri, soprattutto nelle categorie giovanili, allo Slovenia Open, torneo di categoria G1.
L’acuto del fine settimana lo ha firmato Simone Crescenzi, che ha chiuso al secondo posto nei -63 kg in Egitto. Il 21enne azzurro, n.23 nel ranking mondiale della categoria, si è arreso soltanto in finale e al termine di un incontro molto combattuto di fronte al belga Jaouad Achab (n.2 al mondo), dimostrando una condizione eccellente. Sul terzo gradino del podio sono saliti poi Vito Dell’Aquila nei -58 kg e Laura Giacomini nei +73 kg. Il giovane talento pugliese, principale candidato a rappresentare l’Italia nei prossimi Giochi Olimpici (anche se la qualificazione è tutt’altro che scontata), è apparso sicuramente più brillante rispetto alla deludente President’s Cup avendo la meglio sul marocchino Omar Lakehal, n.28 del ranking mondiale, ma è stato poi sconfitto in semifinale dal giordano Zaid Kareem, avversario sicuramente alla portata. L’azzurra invece è stata fermata dall’austriaca Marlene Jahl, di poco più avanti nel ranking mondiale, ma ha raccolto comunque un terzo posto che darà fiducia per i prossimi appuntamenti.
Tra gli altri azzurri visti in Egitto, Roberto Botta (-80 kg) è apparso ancora lontano dalla condizione migliore, mentre è stato decisamente sfortunato il giovane Gabriele Caulo (-68 kg), costretto al ritiro per infortunio nel secondo incontro. Si sono infine fermate ai quarti di finale Erica Nicoli (-53 kg) e Maristella Smiraglia (-73 kg), entrambe sconfitte da avversarie collocate più in alto nel ranking mondiale. La prima ha perso contro la tedesca Madeline Folgmann (n.3) disputando comunque un buon incontro, la seconda è stata superata dalla kazaka Cansel Deniz (n.12).
Livello decisamente inferiore ma comunque ottime risposte dagli italiani in gara in Slovenia. L’unico risultato di rilievo tra i senior è stato il terzo posto di Martina Corelli (-49 kg), raggiunto dopo aver superato due atlete sulla carta più competitive come le russe Biana Lager e Victoriya Bashkirova, rispettivamente n.77 e n.58 del ranking mondiale. Italia grandissima protagonista invece nelle categorie giovanili, dove sono arrivati ben quattordici podi. Elisabetta Badioli (-37 kg) si è imposta tra i cadetti, mentre Linda Cecchi (-52 kg) e Clara Trincia (-49 kg) hanno trionfato tra gli junior. Questi risultati denotano indubbiamente l’ottimo stato di salute del movimento azzurro e permettono di guardare con fiducia al futuro della Nazionale.
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roberto.pozzi@oasport.it