Calcio
Calcio: per Italia-Armenia stadio San Paolo listato a lutto?
Questa volta non cantare l’Inno nazionale potrebbe non essere un atto di protesta: in occasione dell’incontro di calcio Italia-Armenia, che si terrà allo Stadio “San Paolo” di Napoli il 15 ottobre per la Qualificazione ai Mondiali 2014, è stata organizzata la manifestazione “San Paolo in Lutto”, con l’obiettivo di ottenere un impatto mediatico a grossa risonanza per accendere i riflettori sulla così detta “Terra dei Fuochi”, il triangolo della morte compreso tra le città di Nola, Acerra e Caivano, tristemente noto per l’alto tasso di tumori dovuto ai roghi ed agli scarichi illegali di rifiuti tossici.
Dopo che molti atleti e personaggi del mondo dello spettacolo hanno mostrato la loro vicinanza alle popolazioni residenti in questa zona, grazie ad una pagina creata sul social network Facebook che in pochi giorni ha già raccolto quasi 100 mila seguaci, arriva ancora una volta dalla rete una proposta per tenere alto il livello di attenzione su quest’area.
Cittadini, associazioni, organizzazioni, chiedono a tutti coloro che si recheranno allo stadio per tifare Italia di dare vita ad un evento unico per Napoli e per la storia del calcio italiano. I tifosi che si ritroveranno al San Paolo sono invitati a vestirsi totalmente di nero e a restare in silenzio quando le due squadre faranno il loro ingresso in campo.
“L’iniziativa rientra tra le tante organizzate per dare visibilità alla Terra dei Fuochi – spiega l’ideatrice Irene De Crescenzo – dove è in corso un vero e proprio avvelenamento. Adulti e bambini continuano a morire di cancro, ma i cittadini adesso sono stanchi. Tutti si mobilitano con lo scopo di riuscire a restituire ai bambini di oggi e a quelli che, forse, nasceranno la speranza di una vita migliore. Una vita che non può essere strappata via a pochi mesi, una vita che non può essere avvelenata ogni giorno”.
Il San Paolo in Lutto con il suo silenzio al momento del suono degli inni nazionali, farà arrivare in tutto il mondo il messaggio: “Il silenzio del San Paolo paradossalmente passerà alla storia come l’urlo più forte mai sentito prima. Gridiamo tutti insieme Forza Napoli, perché la squadra di calcio perderebbe il proprio valore in una terra avvelenata – aggiunge Irene De Crescenzo – ma anche Forza Italia, perchè questa vicenda riguarda l’intera nazione attraverso la filiera alimentare“.
Una iniziativa che potrebbe trovare interesse anche nel club Italia, che pochi giorni prima farà visita anche al club del Quarto, squadra della provincia partenopea militante nel campionato regionale di Eccellenza, sottratta alla camorra e gestita dal responsabile nazionale di SOS Impresa, Luigi Cuomo.
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