Il Lombardia 2013: il percorso della Classica

Anticipato di una settimana, il Giro di Lombardia, ora rinominato Il Lombardia, ha perso parte del fascino che l’ha sempre contraddistinto come la Classica delle foglie morte, una denominazione che ormai sembra addirsi veramente poco per quel che riguarda le condizioni climatiche. Domenica, in ogni caso, si svolgerà la 107esima edizione dell’ultima classica monumento della stagione.

La partenza sarà a Bergamo, come un anno or sono, e come un anno or sono la prima salita che sarà affrontata dai corridori sarà quella di Valcava dopo circa 60 chilometri di pianura. 11 chilometri con una pendenza media circa dell’8%, anche se nella seconda parte difficilmente le pendenze scenderanno sotto il 10%, senza offrire respiro ai corridori. Già quest’ascesa potrebbe essere fondamentale nell’economia della corsa, perchè in grado di fare la differenza e di mettere acido lattico nelle gambe dei corridori che non sono veri e propri scalatori.

Ad un’ottantina di chilometri dal traguardo i corridori si troveranno a scollinare sul leggendario Muro di Sormano, le cui pendenze arrivano ben oltre il 20%. Un’altra salita vera, dopo il valico di Valcava, che potrebbe imprimere un’ulteriore selezione in gruppo. Terminata la discesa i corridori dovranno affrontare la salita del Ghisallo, storica almeno quanto la corsa. La sua sommità sarà a 46 chilometri dal traguardo. L’ultima asperità, a 10 chilometri dalla conclusione, sarà la salita di Villa Vergano, trampolino di lancio ideale per chi volesse arrivare, come successo negli ultimi due anni.

Domani, sempre su Olimpiazzurra, vi presenteremo i favoriti per la vittoria della corsa che, storicamente, chiude il calendario del ciclismo su strada.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: svelo.eu

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