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Nuoto, Trofeo Città di Milano 2019: programma, orari e tv. Il calendario completo

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Da venerdì 1° a domenica 3 marzo, la piscina ‘D. Samuele’ di Milano sarà teatro della nona edizione del Trofeo Città di Milano di nuoto. Un evento che, come da tradizione, richiamerà tanti atleti del nostro movimento, essendo un po’ l’esordio del 2019 per molti, pensando agli Assoluti 2019 a Riccione (aprile), qualificanti per i Mondiali 2019, a Gwangju (Corea del Sud, 12-28 luglio).

Tuttavia, le adesioni di Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti avranno una valenza molto particolare. Vi sarà infatti una raccolta fondi il cui ricavato sarà devoluto alla Federnuoto per l’iniziativa give#tutticonmanuel a sostegno di Manuel Bortuzzo, nuotatore nostrano ferito a Roma da un colpo di pistola e purtroppo paralizzato nella zona degli arti inferiori. Un meeting per Manuel, per infondergli coraggio, più di quello che lui sta mettendo già di suo nella riabilitazione iniziata con tanto entusiasmo.

La manifestazione meneghina potrà contare altresì su una partecipazione straniera di primissimo livello, considerando campioni del calibro del sudafricano Chad Le Clos e degli ungheresi Laszlo Cseh e Katinka Hosszu, dando lustro ad una competizione importante non solo per aspetti strettamente agonistici.

Nuoto, Trofeo Città di Milano 2019: programma, orari e tv. Il calendario completo

IN TV – Da verificare se l’evento sarà coperto da RaiSport nelle prime due giornate, dal momento che la terza sarà riservata alle categorie giovanili. OA Sport, da par suo, seguirà con cronache attente lo sviluppo agonistico in vasca.

Venerdì 1 marzo ore 15.00 

200 stile libero
200 farfalla
200 dorso
200 rana
800 stile libero donne
1500 stile libero uomini

Sabato 2 marzo ore 9.30

50 delfino
100 dorso
50 rana
100 stile libero
4000 misti

Sabato 2 marzo ore 15.30

400 stile libero
100 delfino
50 dorso
100 rana
50 stile libero
200 misti

Domenica 3 marzo – Gare riservate alle categorie giovanili

Mattina – Inizio gare ore 9.30

200 rana
50 farfalla
100 dorso
200 farfalla
50 rana
100 stile libero
400 misti

Pomeriggio – inizio gare ore 15.30

400 stile libero
200 dorso
100 farfalla
50 dorso
100 rana
50 stile libero
200 misti
200 stile libero

 

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Foto: CP DC Press / Shutterstock.com

4 Commenti

1 Commento

  1. ghost

    26 Febbraio 2019 at 10:28

    p.s. dimenticavo, l’anno scorso il meeting fu trasmesso in streaming sul sito ufficiale.
    quest’anno non hanno ancora pubblicato nulla a riguardo, solo che si avranno notizie a breve.
    questo è il sito dell’evento:
    http://www.trofeocittadimilano.it/pubblico/

  2. ghost

    26 Febbraio 2019 at 10:24

    per gli Italiani, no.
    tecnicamente, per tutti gli altri, invece, sì.
    nel senso che, come hai scritto, per CIO e FINA tutti i tempi conseguiti nell’Olympic Qualification Period nei meeting “sanzionati” (tra cui questo di Milano) sono validi ai fini dell’accesso ai Giochi.
    per le varie federazioni, però, valgono regole diverse per ognuna.
    gli Americani, ad esempio, come probabilmente sai già, si affidano esclusivamente alla “gara unica”, ovvero ai loro Olympic Trials (di norma, a Giugno dell’anno Olimpico, se i giochi si tengono poi ad Agosto): chi finisce nei primi 2 posti di quell’evento va ai Giochi, gli altri li guardano in TV (a parte i selezionati nelle staffette, ovvero quelli classificati dal terzo al sesto posto di 100 e 200 stile libero).
    altri Paesi seguono più o meno la stessa via, ma non così rigidamente come gli USA…tra questi, l’Italia.
    per i nostri atleti le regole precise devono ancora essere stabilite, ma, se tutto fosse organizzato come in passato, la qualificazione Olimpica passerebbe per 3 fasi: primo, vincere una medaglia ai Mondiali di questa estate; nel caso il lieto evento non si verificasse, la seconda chance sarebbero i campionati italiani Primaverili del 2020…e infine, probabilmente, vi sarebbe l’ultimo “recupero” costituito dagli Europei e/o dal meeting “Sette Colli” a giugno 2020, proprio in chiusura di periodo qualificativo.
    per gli atleti Azzurri, quindi, fare un “tempone” fuori da quelle 2/3 manifestazioni indicate è senz’altro di conforto (e indicativo per gli allenatori), ma dal punto di vista pratico della qualificazione Olimpica non significherebbe nulla, essendo tutto rimandato ad eventi prestabiliti.
    questi meeting, di solito, sono più che altro il palcoscenico ideale per atleti di Paesi “minori”, che, per le ridotte dimensioni della squadra o le ridotte ambizioni di vertice in senso assoluto, non hanno regole di qualificazioni così stringenti (basta che facciano i tempi richiesti dalla FINA/CIO) e che così possono competere con nuotatori di qualità (sebbene non al top della condizione) e ottenere tempi per loro altrimenti difficilmente ottenibili nei loro campionati Nazionali o nelle grandi manifestazioni (dove raramente vanno oltre le batterie mattutine).

    • MarcoB

      26 Febbraio 2019 at 16:05

      Grazie mille

  3. MarcoB

    26 Febbraio 2019 at 07:32

    Colgo l’occasione per ribadire la mia domanda, questo torneo sarà già qualificante per le olimpiadi 2020? poiché dai criteri di qualificazione si deduce ciò; il periodo di qualificazione inizia dal 1 marzo 2019.

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