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Atletica, Europei indoor 2019: i favoriti gara per gara. Tante stelle pronte per la battaglia a Glasgow

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Gli Europei Indoor 2019 di atletica leggera si disputeranno a Glasgow (Gran Bretagna) dal 1° al 3 marzo, si preannuncia grande spettacolo in terra scozzese con tanti atleti pronti a darsi battaglia per la conquista delle medaglia. Analizziamo nel dettaglio tutte le gare inserire in calendario con favoriti e outsider.

 

MASCHILE:

60 METRI – Pronostico davvero molto aperto e gara incerta. Il britannico RIchard Kilty difende il titolo, il connazionale Reece Prescod si presenta con la miglior prestazione continentale stagionale (6.53), l’altro britannico Edoburun può dire la sua. Ci sono anche lo slovacco Volko, il turco Barnes, il tedesco Kranz: può succedere di tutto.

400 METRI – Pavel Maslak riuscirà ad agguantare il quarto titolo della sua gloriosa carriera? Il ceco parte svantaggiato nel duello col micidiale norvegese Karsten Warholm che in stagione si è spinto fino a 45.56. Per le medaglie anche lo spagnolo Husillos, lo sloveno Janezic e il polacco Zalewski.

800 METRI – Lewandowski ci sarà o si concentrerà sui 1500? La Polonia può portare a casa qualcosa di buono con Rozmys e Borkowski? Lo svedese Kramer è il grande favorito della vigilia (1:46.17 in stagione) ma lo spagnolo De Arriba, l’olandese Kupers e il danese Bube possono puntare al podio.

1500 METRI – Tutto sembra apparecchiato per lo show di Jakob Ingebrigtsen, l’under 20 vichingo fresco del record mondiale di categoria. Lewandowski cercherà di difendere il titolo ma la missione sarà complicata, in gara anche Filip Ingebrigtsen per un micidiale uno-due tutto in famiglia.

3000 METRI – Ci saranno tutti i fratelli Ingebrigtsen: Henrik, Jakob e Filip. Chi vincerà la sfida casalinga? Si preannuncia una tripletta ma da non sottovalutare il britannico O’Hare e il francese Gressier.

60 METRI OSTACOLI – Favorito lo spagnolo Orlando Ortega (7.49 a Torun) che punta dritto all’oro ma si preannuncia una bella battaglia con il francese Pascal Martinot-Lagarde e con il britannico Andrew Pozzi che cercherà di difendere il titolo anche se non è al top della forma.

SALTO IN ALTO – Questa è la gara dell’Italia. Gianmarco Tamberi si presenta forte del 2.32 saltato ad Ancona dove sfiorò il 2.34, Gimbo è il grande favorito della vigilia e punta al titolo anche se la concorrenza è molto quotata: il polacco Bednarek che si impose due anni fa, il tedesco Brzybylko, il bielorusso Nedasekau, l’ucraino Protsenko vanno presi con le pinze.

SALTO CON L’ASTA – Assenti Lavillenie e Duplantis, gara dunque aperta ma con il polacco Piotr Lisek che ha nel mirino il secondo oro consecutivo. In lizza anche l’altro polacco Wojciechowski, i greci Filippidis e Karalis, il norvegese Guttormsen ma c’è anche il nostro Claudio Stecchi dopo essere volato a 5.80 pochi giorni fa.

SALTO IN LUNGO – Sulla carta dovrebbe andare in scena un duello tra il greco Miltiadis Tentoglou (8.23 di stagionale) e lo svedese Nilsson Montler ma alle loro spalle vanno tenuti in considerazione lo spagnolo Caceres, il ceco Juska, l’ucraino Nykyforov e magari anche il nostro Marcell Jacobs.

SALTO TRIPLO – L’infinito portoghese Nelson Evora riuscirà a difendere il titolo? Fabrizio Donato saprà essere ancora eterno dopo l’argento di due anni fa? Il nostro Simone Forte, quarto in startlist col suo 16.76, piazzerà il colpaccio? Sono queste le domande alla vigilia di una gara in cui possono dire la loro anche il tedesco Hess, il francese Rapinier e l’azero Babayev.

GETTO DEL PESO – Il tedesco David Storl si presenta col migliore accredito (21.32), il polacco Bukowiecki difende il titolo, Kolasinac è il terzo incomodo ma occhio anche ai vari Bertemes, Zunic, Pezer e Stanek.

EPTATHLON – Lo spagnolo Urena cercherà di approfittare dell’assenza di Kevin Mayer ma il belga Van Der Plaetsen è in grandissima forma (leader stagionale) e il britannico Tim Duckworth può sorprendere.

4X400 – Belgio, Polonia e Gran Bretagna dovrebbero giocarsi le medaglie ma attenzione alla Spagna di Husillos e Bua. Italia e Francia partono dietro.

 

FEMMINILE:

60 METRI – La polacca Ewa Swoboda è cresciuta esponenzialmente negli ultimi mesi e si è spinta fino a 7.08, miglior prestazione europea stagionale alla pari di quella siglata dalla svizzera Mujinga Kambundji. Le due velociste sembrano averne più della concorrenza ma attenzione alla britannica Asha Philip che difende il titolo e alla quotata olandese Dafne Schippers reduce da una stagione deludente in sala mentre le francesi Zahi e Ombissa potrebbero essere delle outsider.

400 METRI – La miglior prestazione mondiale stagionale è della polacca Iga Baumgart che negli ultimi due mesi è stata strepitosa fino a timbrare un ottimo 51.91 ma la svizzera Lea Sprunger ha tutte le carte in regola per fare saltare il banco. Molta attenzione alle britanniche Doyle, Nielsen e Clark ma anche all’olandese De Witte. Gara molto incerta e aperta a ogni pronostico, purtroppo le nostre Ayomide Folorunso e Raphaela Lukudo non sembrano potersi inserire nella lotta.

800 METRI – Selina Buechel va a caccia del tris consecutivo ma l’impresa non sarà semplice per la svizzera che se la dovrà vedere in particolar modo con le britanniche Oskan-Clark, Sharp e Tracey. Da non sottovalutare le ucraine Lyakhova e Petlyuk. La miglior prestazione stagionale è di Laura Muir che però non si presenterà su questa distanza.

1500 METRI – La grande favorita della vigilia è naturalmente Laura Muir, campionessa in carica e in stagione scesa fino a 4:01.84. La britannica insegue il bis e punterà anche ai 3000 metri, le sue avversarie più quotate sono la forte tedesca Klosterhalfen e la polacca Ennaoui che partono comunque un gradino sotto.

3000 METRI – Laura Muir contro Klosterhalfen per un duello davvero pirotecnico: la scozzese, detentrice del titolo e primatista europea, affronta la giovane tedesca reduce da due mesi eccezionali (8:23.47, miglior prestazione continentale). Per le medaglie da tenere d’occhio la tedesca Reh, l’olandese Kloster e la norvegese Grovdal.

60 METRI OSTACOLI – La bielorussa Alina Talay punta al terzo oro in carriera ma la missione sembra essere davvero molto complicata, la favorita della vigilia è la tedesca Pamela Dutkiewicz (7.89 in stagione) e non andrà sottovalutata l’altra teutonica Cindy Roleder che difende il titolo. Possibili outsider la bielorussa Elvira Herman (oro continentale sui 100 ostacoli) e la polacca Siciarz.

SALTO IN ALTO – Nessuna sempre poter battagliare con Mariya Lasitskene, imbattibile russa che ha già l’oro in tasca e che punterà a volare ben oltre i due metri. Per il podio lotta aperta con la lituana Palsyte che difende il titolo, le ucraine Levchenko, Tabashnyk, Heraschchenko, la tedesca Onnen. L’Italia si affida ad Alessia Trost ed Elena Vallortigara che possono essere le grandi outsider della vigilia.

SALTO CON L’ASTA – Lotta senza quartiere tra la britannica Bradshaw, la russa Sidorova e la greca Stefanidi cioè le ultime tre campionesse europee al coperto. La Campionessa Olimpica ellenica non sembra nel suo miglior momento di forma a differenza delle altre due contendenti con Sidorova già salita a 4.91 in stagione. Possibili outsider la greca Kiriakopoulou e le svedesi Bengttson e Meijer.

SALTO IN LUNGO – Non dovrebbero esserci particolari problemi per Ivana Spanovic, la serba insegue il terzo titolo e dopo i quattro salti attorno a 6.90 della gara di Belgrado sembra imbattibile. Da non sottovalutare però la tedesca Malaika Mihambo (oro europeo all’aperto), la bielorussa Myronchik, la rumena Rotaru e l’ucraina Bekh.

SALTO TRIPLO – Ancora una volta Gierisch contro Mamona: la tedesca difende il titolo e ha piazzato un buon 14.33 in stagione, la portoghese può avere il guizzo giusto. Vedremo se Papahristou, Saladukha e Peleteiro sapranno rendere la gara più movimentata del previsto.

GETTO DEL PESO – Christina Schwanitz sembra avere l’oro al collo, questa volta l’ungherese Marton non sembra avere il passo per firmare il tris in faccia alla tedesca. Per il podio si candidano le varie Mavrodieva, Leantsyuk, Dubitskaya, Roos.

PENTATHLON – Assente la campionessa di tutto Nafissatou Thiem, senza la belga il pronostico si apre. La britannica Johnson-Thompson in prima battuta ma attenzione anche alla francese Ndama (leader stagionale), alla sempre solida Vetter, alle giovani Shukh ed Emerson.

4X400 – Polonia e Gran Bretagna sono come sempre avanti a tutte, Belgio e Svizzera molto temibili, Francia e Italia possono provarci.

 

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Foto:  Skumer / Shutterstock.com

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