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Credit: Ciamillo
Le sorprese non finiscono mai con le Final Eight della Coppa Italia 2019 di basket femminile. Tutti si attendevano una finale tra Venezia e Schio, le grandi protagoniste del campionato, ma le due formazioni venete sono state sconfitte entrambe nelle semifinali in programma oggi. L’atto conclusivo di domani metterà quindi di fronte Ragusa e Sesto San Giovanni. Se la formazione siciliana si presentava all’appuntamento in qualità di terza forza, quella della compagine milanese è un’autentica impresa. Le ragazze allenate da Cinzia Zanotti, tornate nella massima serie al termine della scorsa stagione, avevano infatti chiuso il girone di andata in nona posizione e sono state ripescate soltanto grazie alla rinuncia di Napoli. Con queste premesse le lombarde giocheranno domani sulle ali dell’entusiasmo, anche se Ragusa si presenterà all’appuntamento con i favori del pronostico.
Nella prima spettacolare semifinale Ragusa ha superato Schio in volata al termine di una partita conclusa sul punteggio di 70-68 e giocata sempre sul filo dell’equilibrio. Altissima intensità in campo da parte di entrambe le squadre, con la formazione veneta che ha chiuso leggermente avanti il primo quarto (14-19) prima di subire il rientro delle ragazze di Giovanni Recupido nel secondo parziale (36-35). La compagine allenata da Pierre Vincent ha provato a riguadagnare margine ad inizio ripresa (48-50), ma le siciliane sono tornate immediatamente a contatto in avvio di ultimo quarto. A decidere le sorti dell’incontro in un finale tiratissimo è stata l’australiana naturalizzata azzurra Nicole Romeo (22 punti), MVP indiscussa della sfida, con il canestro del definitivo +2 a sette secondi dalla sirena. Prezioso anche il contributo delle statunitensi Jillian Harmon (10 punti) e Dearica Hamby (10 punti e 13 rimbalzi). Schio invece non potrà difendere il trofeo conquistato lo scorso anno nonostante le ottime prove della francese Sandrine Gruda (18 punti e 13 rimbalzi) e della statunitense Allie Quigley (17 punti).
Continua sognare Sesto San Giovanni, che ha superato Venezia con il punteggio di 74-78 ribaltando ogni pronostico ed è tornata in finale di Coppa Italia a 46 anni dall’ultima volta. Una vera e propria impresa quella compiuta dalle ragazze di Cinzia Zanotti, presenti soltanto in seguito alla rinuncia di Napoli. La sfida ha regalato un continuo susseguirsi di emozioni e ha visto trionfare la squadra più determinata nel cogliere il successo. La formazione veneta ha cominciato meglio nel primo quarto (21-17) senza però riuscire ad allungare o a far valere la propria superiorità e già nel secondo periodo ha dovuto fronteggiare il rientro delle milanesi, che hanno chiuso il primo tempo a stretto contatto (42-40). Nel terzo periodo le ragazze di Andrea Liberalotto hanno provato ad archiviare la pratica (58-52), ma con un ultimo quarto superlativo Sesto San Giovanni ha completato il sorpasso agguantando la finale. Il collettivo si è dimostrato ancora una volta il punto di forza della compagine lombarda: le statunitensi Brooque Williams (18 punti) e Sophia Brunner (15 punti) le migliori, ma determinante l’apporto di Giuditta Nicolodi (15 punti). Niente da fare per Venezia nonostante la serata di assoluto valore della lettone Anete Steinberga (22 punti).
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roberto.pozzi@oasport.it