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Credit: Ciamillo
Comincerà domani il cammino dell’Umana Reyer Venezia nella seconda fase della Basketball Champions League 2018-2019. La squadra guidata da Walter De Raffaele scenderà infatti in campo in casa del Nizhny Novgorod per l’andata degli ottavi di finale, nel primo turno ad eliminazione diretta della massima competizione europea organizzata dalla FIBA. La formazione italiana ha tutte le carte in regola per provare ad arrivare fino in fondo al torneo, ma dovrà cominciare con il piede giusto in una sfida che si annuncia sicuramente equilibrata.
Venezia ha chiuso in seconda posizione il proprio girone, totalizzando dieci vittorie e quattro sconfitte e risultando il terzo miglior attacco della competizione. La squadra russa invece ha superato la prima fase conquistando il terzo posto nel gruppo A grazie al vantaggio negli scontri diretti con Le Mans e con la Sidigas Avellino. Gli uomini allenati dal serbo Zoran Lukic hanno raccolte sette vittorie e altrettante sconfitte in stagione, ma si presentano alla sfida reduci da due successi consecutivi. Lo scorso anno le due formazioni si sono affrontate nei quarti di finale della FIBA Europe Cup: la Reyer ha vinto l’andata con il punteggio di 86-76, ma ha rischiato l’eliminazione in Russia cadendo per 94-90 e guadagnando la semifinale soltanto per la differenza canestri.
Tra le fila del Nizhny Novgorod saranno diversi i giocatori a cui MarQuez Haynes e compagni dovranno fare attenzione. Il principale pericolo sarà lo statunitense Ian Hummer, arrivato in Russia a gennaio dal Monaco e già decisivo nelle prime partite con la nuova formazione. La difesa veneziana cercherà poi di arginare il russo Ivan Strebkov (13.2 punti e 5.2 assist di media a partita), cresciuto nelle giovanili del CSKA Mosca. Sicuramente temibili anche lo statunitense Kendrick Perry, miglior realizzatore della squadra con 14.2 punti di media, e il montenegrino Vladimir Dragicevic, un fattore sotto canestro con 6.4 rimbalzi di media a partita.
Considerando l’aspetto tattico della sfida, Venezia cercherà sicuramente di fare la differenza con il tiro da tre punti che in stagione ha regalato soddisfazioni soprattutto in trasferta alla formazione italiana. La compagine russa però è quella che nella prima fase ha difeso meglio sulle conclusioni dall’arco, costringendo gli avversari a tirare in media con appena il 29.8%. La Reyer è in vantaggio nelle statistiche relative a punti segnati, rimbalzi e assist, ma domani potrebbe dover fare a meno dello statunitense Austin Daye, fermo per infortunio. La missione per gli uomini di De Raffaele sarà quella di rientrare in Italia con una vittoria per scendere in campo nella partita di ritorno senza la necessità di ribaltare il risultato.
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roberto.pozzi@oasport.it