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Judo, Grand Prix Marrakech 2019: Francesca Giorda è quinta nei -48 kg, Matteo Piras settimo nei -66 kg

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Il Grand Prix di Marrakech 2019 si è aperto con una prima giornata non propriamente brillante per i colori azzurri, con i nostri sette atleti in gara che non sono riusciti a salire sul podio nelle prime cinque categorie in programma: -48, -52, -57 kg femminili, -60 e -66 kg maschili.

Il migliore judoka italiano impegnato quest’oggi è risultata Francesca Giorda, autrice di una buonissima prestazione complessiva valevole per la quinta posizione assoluta nel tabellone dei -48 kg. La nostra portacolori è partita con il piglio giusto nelle eliminatorie mattutine sconfiggendo agevolmente nell’ordine la marocchina Chaimae Eddinari e la brasiliana Gabriela Chibana (n.26 del ranking mondiale) per ippon. Nella finale di Pool l’azzurra si è superata ed ha mandato al tappeto con un ippon al Golden Score la più quotata israeliana Shira Rishony, prima testa di serie del seeding e vincitrice del Grand Prix di Tel Aviv 2019. Nel Final Block serale Giorda ha subito due sconfitte consecutive al Golden Score contro la spagnola Julia Figueroa (poi trionfatrice in finalissima) e la tedesca Katharina Menz, dovendo così rimandare l’appuntamento con il primo podio in carriera in un torneo di primo livello. Nella stessa categoria si è fermata all’esordio l’avventura di Sofia Petitto, battuta dalla serba Andrea Stojadinov per essere stata sanzionata con tre shido.

Buon settimo posto finale per Martina Lo Giudice, la quale si è fatta strada nei -57 kg con due vittorie sudate sull’austriaca Sabrina Filzmoser (7^ testa di serie) e sulla belga Mina Libeer per poi pagare dazio ai quarti di finale con la temibile Lien Chen-Ling (n.2 del seeding) ed in seguito ai ripescaggi con l’ungherese Hedvig Karakas. Il terzo judoka italiano in grado di accedere al Final Block è stato Matteo Piras (66 kg), reduce dall’ottimo secondo posto nell’European Open di Roma, il quale si è sbarazzato agevolmente all’esordio del modesto sloveno Andraz Jereb per poi collezionare due successi molto pesanti al Golden Score contro l’ucraino Bogdan Iadov ed il francese Kevin Azema. Ai quarti di finale Piras si è dovuto arrendere alla potenza del kazako Yerlan Serikzhanov, cedendo però solamente dopo 1’32” di Golden Score per waza-ari a cospetto del vice campione del mondo in carica, mentre nel primo turno dei ripescaggi è stato sconfitto dal tedesco Sebastian Seidl.

Giornata negativa invece per Diego Rea, vincitore al primo turno dei -60 kg contro l’abbordabile siriano Mohamad Akkash dopo un minuto supplementare e poi estromesso dalla manifestazione nell’incontro successivo dal padrone di casa marocchino Issam Bassou (n.5 del tabellone e 24° nel ranking mondiale) per waza-ari. Un unico combattimento portato a casa nei -52 kg anche da Giulia Pierucci contro la norvegese Madelene Rubinstein per ippon dopo 1’12” di Golden Score, mentre al secondo turno è arrivata la sconfitta per waza-ari con l’ungherese Reka Pupp. Nel medesimo tabellone si è invece fermato al primo incontro il cammino di Martina Castagnola, estromessa dal torneo per mano dell’azera Alexandra-Larisa Florian con un ippon messo a segno a 40″ dalla fine.

Di seguito il riepilogo dei podi della prima giornata del Grand Prix Marrakech 2019 di judo:

-48 kg F
1 Figueroa (Esp)
2 Ungureanu (Rom)
3 Menz (Ger) e Clement (Fra)

-52 kg F
1 Buchard (Fra)
2 Perez Box (Esp)
3 Primo (Isr) e Lopez Sheriff (Esp)

-57 kg F
1 Lien (Tpe)
2 Borowska (Pol)
3 Nelson Levy (Isr) e Karakas (Hun)

-60 kg M
1 Lutfillaev (Uzb)
2 Lesiuk (Ukr)
3 Papinashvili (Geo) e Gerchev (Bul)

-66 kg M
1 Nurillaev (Uzb)
2 Abdelmawgoud (Egy)
3 Seidl (Ger) e Serikzhanov (Kaz)

 

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Foto: Fijlkam

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