Ciclismo
Ciclismo, perché Fabio Aru si è ritirato dalla Parigi-Nizza? Nausea e debolezza, nuovi problemi per il Cavaliere
Nausea e sensazione di debolezza. Sono queste le cause del ritiro di Fabio Aru alla Parigi-Nizza, il Cavaliere dei Quattro Mori ha deciso di staccarsi il dorsale e di salire in ammiraglia dopo 110 chilometri della terza tappa. Nel bel mezzo della Cepoy-Yzeure, frazione caratterizzata da un fortissimo vento, il sardo ha preferito non prendere ulteriori rischi anche perché era reduce da due giornate particolarmente difficili in cui aveva accumulato oltre 17 minuti di ritardo in classifica generale a causa dei ventagli.
Il capitano della UAE Emirates non ha incominciato al meglio la propria stagione, aveva deciso di partecipare alla Corsa verso il Sole proprio per migliorare il suo colpo di pedale ma non ha trovato la condizione che si aspettava e dunque dovrà continuare a lavorare duramente per non farsi trovare impreparato al Giro d’Italia che scatterà tra due mesi. Prossimo appuntamento? Da calendario dovremmo rivederlo al Giro di Catalogna dal 25 al 31 marzo ma staremo a vedere se ci saranno dei cambiamenti nei prossimi giorni durante i quali verranno effettuati ulteriori accertamenti medici.
Unfortunately, @FabioAru1 has abandoned the @ParisNice ???????? due to nausea and feeling weak.
Team's medical will assess him.#UAETeamEmirates #RideTogether #YearOfTolerance #ParisNice
— @UAE-TeamEmirates (@TeamEmiratesUAE) March 12, 2019
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Foto: Valerio Origo