Parigi-Nizza 2019: Ion Izagirre vince in solitaria l’ultima tappa. Egan Bernal difende la maglia gialla dall’attacco di Nairo Quintana

Epilogo ricco di emozioni per la Parigi-Nizza 2019. L’ultima tappa della 77ma edizione della Corsa del Sole viene vinta dallo spagnolo Ion Izagirre, che con un attacco perfetto sull’ultima salita, va ad imporsi in solitaria sul traguardo di Nizza. La maglia gialla viene invece conquistata dal colombiano Egan Bernal, che riesce a difendere il simbolo del primato da Nairo Quintana, che ha oggi provato il tutto per tutto con un’azione da lontano.

Come prevedibile tanti attacchi fin dalla partenza e dopo 7 km se ne vanno in quattro: Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), Nils Politt (Katusha), Amael Moinard (Arkea Samsic) e Niccolò Bonifazio (Direct Energie). Dal gruppo continuano però ad uscire corridori e dopo una decina di chilometri raggiugono la testa della corsa anche Bob Jungels (Deceuninck-Quick Step), Dylan Teuns (Bahrain-Merida), Ilnur Zakarin (Katusha), Ion Izagirre (Astana), Daniel Martinez (Education First) e Lilian Calmejane (Direct Energie). Sulla Cote de Levens, Jungels resta solo al comando e viene poi raggiunto da Thomas de Gendt (Lotto-Soudal), che vince il GPM e ipoteca la maglia a pois. Dopo circa 30 km la situazione cambia nuovamente e il gruppo al comando diventa di 37 corridori. All’imbocco della seconda salita di giornata, la Cote de Chateauneuf, attacca Trentin. Dopo una decina di chilometri il campione europeo viene raggiunto da Tejay Van Garderen (Education First) e Julien El Fares (Delko-Marseille-Provence).

A 47 km dal traguardo si muove Nairo Quintana (Movistar), che prova quindi l’azione da lontano per ribaltare la classifica generale. Lo scalatore colombiano raggiunge rapidamente il gruppetto degli inseguitori, che va poi a riassorbire Trentin, El Fares e successivamente anche Van Garderen. Terminata la Côte de Peille, in testa restano dodici corridori: Quintana con il compagno di squadra Marc Soler (Movistar), Van Garderen, Simon Yates (Mitchelton-Scott), Miguel Ángel López, Ion Izagirre, Luis León Sanchez (Astana), Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida), Felix Grossschartner (BORA – hansgrohe), Oliver Naesen (AG2R La Mondiale), Daniel Martínez (Education First) e Wilco Kelderman (Sunweb). Il gruppo maglia gialla, tirato dagli uomini del Team Sky, insegue invece ad un minuto.

Inizia così un avvincente duello a distanza tra Quintana e Bernal, con il primo che si mette a tirare al comando per superare il rivale in classifica. Ai -13 km Ion Izagirre sferra invece l’attacco decisivo per la vittoria di tappa. Lo spagnolo diventa infatti irraggiungibile per gli inseguitori e conquista il successo in solitaria con 18” di vantaggio sul gruppetto degli inseguitori, regolato in volata da Naesen su Kelderman. Sesto posto per un brillante Pozzovivo. Quintana chiude a 22”, soli 4″ prima di Bernal, che vince quindi la classifica generale con 39” sul connazionale e 1’03” sul compagno di squadra Michal Kwiatkowski.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Valerio Origo