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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Coppa del Mondo Vikersund 2019: Domen Prevc beffa Ryoyu Kobayashi per un decimo, ma il giapponese vince il Raw Air Tournament

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Un decimo. 454.7 contro 454.6. Questa è la differenza che intercorre oggi, a Vikersund, sul trampolino di volo HS240 norvegese, tra Domen Prevc e Ryoyu Kobayashi. Lo sloveno, già dominatore di questo weeekend, va vicinissimo a farsi riacciuffare dal mattatore della stagione, ma dopo i 241 metri e 232.8 punti della prima serie riesce a salvarsi con i 232.5 e 221.9 della seconda; un andamento, almeno nel punteggio, quasi speculare rispetto a quello del giapponese. Quel quasi, però, ha la forma delle differenze: se i 237 metri del primo salto di Kobayashi valgono gli stessi 221.9 del secondo di Prevc, i 239 del secondo arrivano a 232.7, ed è proprio quel decimo in meno a fare la differenza.

Il vincitore matematico della Coppa del Mondo, però, può gioire con la vittoria del Raw Air Tournament, avendo recuperato tutto lo svantaggio nei confronti di Stefan Kraft: l’austriaco, finito terzo con il punteggio di 443.2, si ritrova indietro di 2.9 punti nella classifica finale della terza edizione del torneo norvegese. Kraft, in particolare, realizza 220.1 punti col primo salto da 236.5 metri e 223.1 con il secondo da 229.5.

Quarto posto per il polacco Jakub Wolny (230 metri e 220.3 punti nella prima serie, 225.5 e 218.5 nella seconda per un totale di 438.8), quinto per il tedesco Markus Eisenbichler (le misure sono di 223 e 230 metri, i punteggi di 210.4 e 223.9 per un complessivo 434.3). Completano il novero dei primi dieci i norvegesi Robert Johansson (237 e 224 metri per 218.5 e 213.1 punti, totale 431.6; con 2351.6 è inoltre terzo nel Raw Air Tournament) e Johann Andre Forfang (229.5 e 217.5 metri, che gli danno punteggi di 210.4 e 209.9 che, sommati, fanno 420.3), lo svizzero, redivivo, Simon Ammann (salti di 224 e 215.5 metri che valgono 207.1 e 209.2 punti, in totale sono 416.3), i polacchi Piotr Zyla (che paga una prima serie da 212 metri e 194.5 punti pur volando a 232 e 214.4 nella seconda, totalizzando un punteggio di 408.9) e Dawid Kubacki (214.5 metri e 196.4 punti nel primo salto, 225 e 214.4 nel secondo, per un complessivo 405.3).

Nessun italiano ha preso parte alla gara. Tutti i salti della prima serie sono stati effettuati dalla stanga 17, mentre all’inizio della seconda si è saliti alla 18, per poi tornare a quella originale dopo metà dei saltatori.

 

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Marcin Kadziolka / Shutterstock

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