Calcio

Italia-Finlandia, probabili formazioni ed assetti tattici. Mancini si affida alla qualità

Pubblicato

6 anni fa

23 Marzo 2019

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Dopo la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018, e la partecipazione alla Nations League 2019, l’Italia torna a disputare un match ufficiale. Iniziano, infatti, le qualificazioni per Euro 2020, con gli Azzurri inseriti nel (non impossibile) Gruppo J. La Nazionale allenata dal CT Roberto Mancini muoverà i primi passi con la doppia sfida a Finlandia e Liechtenstein.

Il primo appuntamento sarà di scena sabato 23 marzo alle ore 20.45 allo Stadio Friuli di Udine con l’Italia che affronterà gli scandinavi. Un match da non fallire assolutamente per partire di slancio nelle qualificazioni, per poi confermarsi nel match di Parma di martedì 26 marzo contro il Liechtenstein. Sono 13 i precedenti tra Italia e Finlandia con 11 vittorie per gli Azzurri, un pareggio ed un solo ko, nei Giochi Olimpici del 1912.

Dopo un inizio di settimana che puntava verso la continuità (e dopo il ko di Chiesa) Roberto Mancini ha cambiato direzione e ha stravolto l’undici iniziale. Tra i pali vedremo il solito Donnarumma, ormai inossidabile in quella posizione, quindi diverse novità per quanto riguarda la linea difensiva. Se per la coppia Bonucci-Chiellini non si può certo parlare di sorpresa, gli esterni Spinazzola e Piccini (sulla destra) non erano facilmente preventivabili. In mezzo al campo, invece, qualità al potere con il consueto trio composto da Jorginho, Barella e Verratti, mentre in attacco altri cambiamenti, con Bernardeschi-Immobile e Kean.

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Come si possono spiegare le scelte del CT Roberto Mancini? Appare chiaro come l’idea di gioco voglia unire possesso palla a ripartenze. Il centrocampo con Jorginho, Barella e Verratti, come visto negli ultimi mesi, è in grado di prendere in mano il pallino del gioco, ma sa unire anche quantità e qualità. In avanti, invece la velocità negli spazi di Kean, Immobile e Bernardeschi, potrebbe fare decisamente male alla retroguardia scandinava. La Finlandia, dopo anni di buone Nazionali, sta vivendo un momento tutt’altro che scintillante e si presenta a Udine con la chiara intenzione di prepararsi per un match sulla difensiva. Il 4-4-2 di mister Kanerva proverà a bloccare le corsie, ma gli Azzurri potrebbero fare male in ogni settore del campo.