Calcio, David Endt punge la Juventus: “Nel ’96 erano dopati, l’Ajax vuole la vendetta”

Gli echi dell’impresa dell’Allianz Stadium di Torino della Juventus di Massimiliano Allegri contro l’Atletico Madrid negli ottavi di finale ancora si possono udire chiaramente. La qualificazione ai quarti di Champions League, firmata da una tripletta di Cristiano Ronaldo, ha riportato in alto le quotazioni dei bianconeri che se la vedranno contro l’Ajax in una sfida piena di significati.

I lancieri, strepitosi nell’incrocio contro il Real Madrid, sono una formazione giovane e ricca di talento e storicamente hanno rappresentato una delle compagini più temibili contro cui la Vecchia Signora si è trovata a giocare. In questa sfida, i favori del pronostico sono per i campioni d’Italia ma come l’incontro del Bernabeu insegna nulla è scontato. Ajax che è legato all’ultimo successo dei bianconeri in Champions League, quando nel 1996 la formazione allenata da Marcello Lippi si impose ai calci di rigore. Un ricordo indelebile per i tifosi juventini e anche per David Endt, ex centrocampista poi divenuto anche team manager della squadra orange, che in vista del confronto ha acceso l’avvicinamento dello stesso con alcune dichiarazioni che fanno molto discutere: “Abbiamo voglia di vendetta per quella finale del ’96. La Juve di allora si dimostrò essere forse un po’ dopata, brucia ancora aver perso così“, le parole forti usate dall’olandese in un match anche per questo molto particolare.

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Foto: Shutterstock