Ciclismo
Ciclismo, il Team Sky diventa Ineos: cambia il nome, non la sostanza. Quale budget sarà investito? Cifra mostruosa per dominare
La notizia della giornata per il mondo del ciclismo riguarda il Team Sky che diventerà ufficialmente Team Ineos a partire dal prossimo 1° maggio, il network televisivo e la 21st Century Fox hanno confermato di aver ceduto il titolo sportivo all’azienda petrolchimica britannica di proprietà di Jim Ratcliffe, l’uomo più ricco del Regno Unito con un patrimonio stimato di oltre 11 miliardi di sterline.
Il nuovo sponsor porterà sicuramente grandi benefici alla formazione che ha dominato l’universo ciclistico nell’ultimo decennio a suon di vittorie importanti come testimoniano i successi al Tour di France di Chris Froome e Geraint Thomas (giusto per citare i sigilli di maggior rilievo). C’è tanta curiosità riguardo al budget che sarà a disposizione dal Team Ineos che debutterà con questo nome a partire dal Tour of Yorkshire e che vedremo all’opera anche al Giro d’Italia. Il Guardian ha già parlato di un budget di addirittura 40 milioni di sterline (circa 46 milioni di euro) per il 2020, dunque un ulteriore incremento rispetto ai già vertiginosi 34 milioni attualmente investiti.
Verranno così onorati tutti i contratti a cominciare da quello del fenomeno Egan Bernal, il giovane colombiano che ha vinto la Parigi-Nizza nel weekend e che sembra destinato a un futuro radioso. Conferme anche per Chris Froome che in estate andrà alla caccia del quinto Tour de France dopo aver vinto l’ultima Corsa Rosa e per Geraint Thomas che l’anno scorso ha indossato la maglia gialla sui Campi Elisi. La corazzata britannica cambia nome ma non la sostanza dei fatti e sarà ancora una grandissima protagonista nel panorama ciclistico internazionale.
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Foto: Valerio Origo