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Basket, Serie A 2019, 23a giornata: Aradori si accende, la Virtus Bologna anche, Pesaro sconfitta per 78-70 al PalaDozza

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L’anticipo della 23a giornata del campionato di Serie A 2018-2019 va alla Segafredo Virtus Bologna, che difende il parquet amico del PalaDozza con una vittoria sulla VL Pesaro per 78-70, mai in discussione dal quinto minuto del primo quarto fino al termine dell’incontro. Top scorer dei bianconeri è Pietro Aradori con 19 punti, seguito da Dejan Kravic con 12 e dalla coppia Tony Taylor-Amath M’Baye con 10. 5 punti per Mario Chalmers, al suo esordio in Serie A. Per quel che concerne Pesaro, invece, arrivano 26 punti di Erik McCree, 13 di James Blackmon e Mark Lyons (che però fa una cosa non intelligente nel finale) e 11 di Egidijus Mockevicius.

L’inizio di Pesaro è buono, con McCree e Lyons che portano la VL sul 3-7. A metà primo quarto salgono di giri i piccoli americani di Bologna e Moreira, chiavi del sorpasso firmato poi da Punter sull’11-9. Le V nere, a quel punto, dilagano, e dal 13-11 Baldi Rossi, Aradori, Cournooh e Chalmers firmano il parziale di 9-0 che porta le squadre sul 22-11 dopo dieci minuti.

La musica non cambia nel secondo quarto, con Bologna trascinata da Chalmers e soprattutto da Kravic, un rebus sotto canestro per la formazione ospite. Il vantaggio bolognese diventa rapidamente di 30-16, poi il divario si allarga ancora fino al 36-18 con l’aiuto di Taylor e Aradori. Pesaro prova a trovare qualche contromisura e in parte ci riesce con gli americani e Mockevicius. Le triple di Artis e Lyons riducono il distacco fino al 43-37, poi Aradori deposita il 45-37 con cui si va all’intervallo lungo.

Al ritorno in campo M’Baye e Aradori, a suon di triple, fanno capire che con la squadra di Djordjevic non è il caso di scherzare: in un attimo il punteggio diventa di 57-41 per le V nere. Kravic firma il +18 (59-41), ma nel finale di terzo periodo Blackmon infila un paio di tiri da tre che, se non significano rientro in partita della VL, perlomeno danno un po’ di pepe a un match altrimenti con poco motivo di esistere. Si entra nell’ultima frazione sul 61-47.

McCree s’inventa otto punti di fila per riportare Pesaro sul -10 (65-55), ma Bologna, in un modo o nell’altro, tiene in pugno la gara. Sul 70-60 Lyons decide di combinare un pasticcio non da poco: segna un gran canestro, ma esulta mostrando i muscoli in maniera quasi irrisoria al tifo bianconero proprio davanti a lui: i tifosi s’arrabbiano, il giocatore subisce fallo tecnico, se ne prende uno anche la panchina e, tanto per completare l’opera, anche i supporter pesaresi giunti al PalaDozza si infuriano al punto tale che deve intervenire la polizia per sedare gli animi dei meno contenti. L’episodio consente ad Aradori di segnare tre punti dalla lunetta (due per i tecnici, uno per un’azione successiva). Mockevicius e McCree ci provano ancora, ma a vedersi sanzionato un altro tecnico stavolta è Boniciolli, per proteste. Bologna archivia rapidamente, in questo modo, la pratica: 78-70 il treno playoff per le V nere resta lì.

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA-VL PESARO 78-70 (22-11, 45-37, 61-47)

BOLOGNA – Punter 7, Moreira 9, Pajola ne, Taylor 10, Baldi Rossi 2, Cappelletti ne, Kravic 12, Chalmers 5, Aradori 19, Berti ne, M’Baye 10, Cournooh 4. All. Djordjevic

PESARO – Blackmon 13, McCree 26, Artis 7, Conti ne, Lyons 13, Giunta ne, Ancellotti, Morgillo ne, Monaldi, Shashkov, Zanotti, Mockevicius 11. All. Boniciolli

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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