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Motocross
Motocross, Risultato GP Gran Bretagna MXGP 2019: Tony Cairoli approfitta della caduta di Tim Gajser e fa sua gara-1
Non c’è due senza tre! Tony Cairoli (KTM) vince anche Gara-1 del Gran Premio di Gran Bretagna 2019 di MXGP nella splendida cornice di Matterley Basin e prosegue nella sua stagione immacolata con tre manche disputate ed altrettanti successi. Il nove volte campione del mondo chiude con il tempo complessivo di 36:37.831 ma, per salire sul gradino più alto del podio, deve ringraziare la caduta dello sloveno Tim Gajser (Honda) che comandava la manche con un buon margine sul nativo di Patti. Al secondo posto, quindi, si classifica il francese Gautier Paulin (Yamaha) a 1.9 secondi, mentre chiude il podio proprio Gajser a 4.4.
Quarta e quinta posizione finale per i belgi Clement Desalle (Kawasaki) e Jeremy van Horebeek (Honda) distanti rispettivamente 24.2 e 26.2 dalla vetta, sesta per lo svizzero Arnaud Tonus (Yamaha) a 27.6, settima per il britannico Max Anstie (KTM) a 45.1, quindi ottava per lo svizzero Jeremy Seewer (Yamaha) a 46.6 nona per il lituano Arminas Jasikonis (Husqvarna) a 49.6 e decima per il belga Julienne Lieber (Kawasaki) a 1:06.
Gli altri italiani: dopo un inizio che lo aveva visto a lungo addirittura in quinta posizione, precipita fino alla 23esima Ivo Monticelli (KTM) a due minuti da Cairoli, quindi Samuele Bernardini (Yamaha) e Alessandro Lupino (Kawasaki) sono costretti al ritiro per due cadute.
GARA-1
Senza Jeffrey Herlings e Romain Febvre ai box per infortunio è Tim Gajser a scattare dalla pole position davanti al nostro Tony Cairoli. Il siciliano è il più lesto a centrare l’holeshot e prende subito il comando delle operazioni davanti allo sloveno, quindi Jeremy van Horebeek, Gautier Paulin, Arnaud Tonus, Alessandro Lupino settimo e Ivo Monticelli nono.
Il nove volte campione del mondo si mette a spingere per evitare i rischi e per prendere le giuste traiettorie nei notevoli solchi del tracciato e mette subito un secondo tra sè e Gajser. Paulin dopo un solo giro accusa già 3.5 secondi, con Monticelli sesto a 6.0.
Gajser, tuttavia, non ci sta e dopo poco meno di 4 minuti di gara attacca Cairoli e lo supera. I due se ne vanno di comune accordo, allungando in maniera sensibile sugli inseguitori, con 5.2 su Paulin, quindi Desalle a 7.9, mentre Monticelli è quinto a 9.1 con Lupino decimo a 13.9.
Gajser spinge a tutta piazzando due record consecutivi (2:24.188) e portando il suo margine a 3.9 su Cairoli dopo circa 10 minuti di gara. Terzo posto per Paulin a 6.9, quarto Desalle a 11.4, quinto Monticelli a 13.4.
Il portacolori della Honda prosegue imperterrito, forzando i tempi e inanellando una serie di giri strepitosi ma, proprio a metà gara, sbaglia completamente l’atterraggio da un dosso e cade rovinosamente, rischiando anche la propria incolumità. Cairoli ringrazia e scappa via, mentre lo sloveno riparte in terza posizione con circa 9 secondi di distacco nonostante le ammaccature a fisico e moto. In seconda posizione si trova Paulin a 4.5, mentre Monticelli crolla in 15esima posizione a 32.6 e Alessandro Lupino cade a sua volta e finisce in ultima piazza.
Dopo lo scossone di metà manche la gara si cristallizza, con Cairoli che comanda senza forzare con oltre 5 secondi su Paulin e 11 su Gajser. Quarta posizione per Desalle a 19.0, quinta per van Horebeek a 21.0, mentre è sesto Tonus a 23.1.
Gli ultimi chilometri vedono qualche novità solamente nelle posizioni di rincalzo e per Cairoli arriva il terzo successo consecutivo in questo meraviglioso inizio di stagione.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Pier Colombo