Basket
Arrestato per frode fiscale Luigi Scavone, presidente dell’Alma Trieste basket (che non è coinvolta) e titolare del team Pramac di MotoGP
Una notizia davvero infelice scuote il mondo della pallacanestro italiana e, di riflesso, anche quello del Motomondiale: Luigi Scavone, presidente del Gruppo Alma, che si occupa di lavoro interinale, è stato arrestato mentre era in procinto di partire per Dubai dalla sua Napoli con più di 200.000 euro in uno zaino. Per lui l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, in quanto avrebbe sottratto all’erario non meno di 70 milioni di euro tra il 2015 e il 2017. Sono sotto osservazione altre 32 società e 27 persone sono indagate; dieci sono gli arresti, perché, oltre a Scavone, altre due persone sono state portate in carcere, mentre altre sette sono state sottoposte alla misura degli arresti domiciliari.
Scavone è importante nella pallacanestro poiché, dopo aver apposto dal 2016 lo sponsor Alma sulle maglie della Pallacanestro Trieste 2004, dallo scorso luglio ne era diventato anche il presidente. Inoltre, era diventato titolare anche della Pramac Racing di MotoGP, team storico all’interno del Motomondiale, che ha visto passare tra le sue fila gente come Tetsuya Harada, Alex Barros, Carlos Checa, Loris Capirossi e Danilo Petrucci. La scuderia, negli ultimi due anni, ha assunto il nome di Alma Pramac Racing.
Questa “ascesa fondata sull’evasione fiscale” (sono parole della Procura di Napoli), però, non riguarda la Pallacanestro Trieste: fonti della Guardia di Finanza partenopea riportate dalla testata locale TriestePrima assicurano che la società è totalmente fuori da ogni genere di coinvolgimento. In particolare, la Pallacanestro Trieste non risulta nella lista delle società sotto indagine e, ad ogni modo, non ha commesso alcun tipo di illecito, sempre nelle parole della stessa fonte.
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo