Rally Corsica 2019: la lotta iridata tra Tanak, Ogier e Neuville prosegue sulle strade asfaltate della Corsica

Il Mondiale Rally, dopo tre settimane di sosta, fa tappa dal 28 al 31 marzo in Corsica per il quarto round di una stagione sempre più incerta ed imprevedibile nella lotta all’iride. L’isola transalpina ospita il Rally di Francia per la 41ma volta, dopo una piccola parentesi in Alsazia dal 2010 al 2014, proponendo agli equipaggi un percorso molto tortuoso su fondo asfaltato rivoluzionato per l’80% rispetto al 2018. Saranno 14 le prove speciali da affrontare per un totale di 347.51 km contro il tempo dalla partenza di Porto-Vecchio fino al power stage conclusivo di Calvi, in programma domenica a partire dalle ore 12:18.

C’è grande attesa in Francia per il duello tra le leggende transalpine Sebastien Loeb (Hyundai) e Sebastien Ogier (Citroen), i quali hanno portato a casa gli ultimi 15 Mondiali consecutivi (9 per Loeb, gli ultimi 6 per Ogier) entrando di diritto tra gli sportivi francesi più apprezzati e vincenti del ventunesimo secolo. Al contrario di un Ogier in piena lotta per conquistare il settimo titolo iridato di fila, Loeb sta disputando un Campionato part-time (dovrebbe partecipare complessivamente a sei tappe) in cui dovrà aiutare il compagno di marca Thierry Neuville a vincere il Mondiale andando comunque a caccia di alcune vittorie di tappa.

Oltre all’affascinante sfida tra i due beniamini del pubblico francese, i riflettori sono puntati sulla lotta a tre per il Campionato tra Ott Tanak (Estonia), Sebastien Ogier (Francia) e Thierry Neuville (Belgio), attualmente racchiusi in 10 punti nella classifica generale. L’estone della Toyota Yaris, leader del Mondiale grazie alla vittoria in Svezia e ai podi a Montecarlo e in Messico, vanta un secondo posto nel 2018 come miglior risultato finale nel Tour de Corse dopo aver collezionato diversi piazzamenti di rincalzo nelle edizioni precedenti. Il 36enne francese nativo di Gap si trova in seconda piazza con 4 punti da recuperare nei confronti di Tanak, perciò potrebbe avere già la possibilità di prendersi la vetta della graduatoria nel caso in cui dovesse centrare la terza vittoria della carriera (nel 2016 e 2018 i primi successi) in Corsica.

Infine non si può sottovalutare il belga Thierry Neuville, terzo a -10 dalla vetta e in piena corsa per l’iride grazie ad una costanza di rendimento invidiabile (2°, 3° e 4° il suo ruolino di marcia stagionale) e alla capacità di rendere al meglio nei power stage, come testimoniano i 10 punti bonus conquistati nell’arco dei primi tre round. La prima guida della Hyundai ha un ottimo feeling con la corsa isolana, infatti è salito sul podio nelle ultime tre edizioni disputate portando a casa l’intera posta in palio nel 2017 (1° posto finale con 5 punti bonus nel power stage).

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