Basket, FIBA Europe Cup 2019: Varese e Sassari in semifinale! Lombardi in scioltezza, sardi col brivido per tre quarti

Emozioni diverse, gioia uguale: la Pallacanestro Varese e la Dinamo Sassari entrano nelle semifinali di FIBA Europe Cup con la speranza di dar vita a una finale tutta italiana, com’erano già riuscite a fare l’Umana Reyer Venezia e la Sidigas Avellino nella scorsa stagione. La formazione lombarda ha eliminato i belgi del Filou Ostenda, mentre per i sardi ci sono stati molti patemi in più del previsto contro i turchi del Pinar Karsikaya, prima dell’insolito punteggio finale di parità che ha qualificato la Dinamo.

PALLACANESTRO VARESE-FILOU OSTENDA 72-57 (18-15, 28-24, 55-38)
Con Varese proveniente da un successo di tre punti all’andata, la partita, nei primi due quarti, si evolve nel segno della combattività. Lasisi trascina inizialmente Ostenda con sette dei primi nove punti per il 5-9 ospite, ma il vero mattatore del primo periodo è Scrubb, che riporta i padroni di casa avanti. Si segna pochissimo nei secondi dieci minuti, con Mwema che riesce a riportare in vantaggio i belgi prima dell’accensione di Avramovic, principale protagonista poco prima dell’intervallo con quattro punti e un assist per la schiacciata di Cain: 28-24. Al ritorno in campo gli uomini di Caja cambiano marcia e per Ostenda non c’è più nulla da fare. Comincia Ferrero, prosegue Moore, continua Avramovic e indirizza Cain: la strada è tracciata, Masnago può esultare perché il vantaggio si allarga fino alle 19 lunghezze (48-29). Da metà terzo quarto in avanti Varese deve soltanto fare una partita di controllo e iscrivere il proprio nome nell’elenco delle semifinaliste. Il prossimo ostacolo è rappresentato dai tedeschi di Würzburg, che a roster presentano l’ex di turno Cameron Wells e l’ex Sassari Gabriel Olaseni, oltre all’esperto Kresimir Loncar, vincitore di uno scudetto con la Benetton Treviso nella stagione 2002-2003 e poi a Teramo nell’annata successiva.
TOP SCORER
VARESE: Avramovic 19, Scrubb 16, Moore 14
OSTENDA: Schwartz 12, Fieler 9, Kesteloot, Lasisi e Williams 7

DINAMO SASSARI-PINAR KARSIKAYA 83-83 (12-23, 28-52, 50-69)
La Dinamo, dopo il largo 68-87 dell’andata, rischia grosso per tre quarti prima di ritrovare il filo del discorso e mandare in porto la qualificazione. L’inizio di partita fa paura al contrario: il Pinar trova altissime percentuali sia da due che da tre, oltre alla vena di Marei prima e Walker poi. Se il primo quarto pare un episodio, il secondo è puro thriller, con i turchi che non solo se ne vanno, ma ribaltano anche la differenza canestri. Nessuno riesce a fermare, oltre ai due già citati, Batuk e Henry, che portano Karsikaya sul +24 (18-42) con Sassari praticamente impotente. All’intervallo si arriva su un 28-52 che significherebbe, per la Dinamo, eliminazione. Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco, però, rientrano in campo con un piglio diverso, e anche se a un certo punto finiscono sotto di 26 (33-59), con due triple di Smith ridanno speranza al PalaSerradimigni. Pierre si unisce alla causa e, unitamente a Polonara e Thomas, riesce a portare la situazione sul 50-69 a inizio ultimi 10 minuti. Parte da qui la furiosa rimonta sarda, con gli italiani che si uniscono agli americani nell’attuarla: entrano in partita anche Spissu e Stefano Gentile, e con il passare dei minuti appare chiaro il destino dell’incontro. Il trio Gentile-Polonara-Spissu comincia a segnare da ogni posizione con continuità, a cercarsi e, alla fine, a riagganciare gli avversari. Arriva anche il sorpasso sull’80-79 con Gentile, poi Polonara ribadisce la questione con la schiacciata del +3, ma il Pinar non vuole andarsene da perdente. Batuk e Marei pareggiano i conti, quest’ultimo sbaglia l’aggiuntivo, Spissu raccoglie il rimbalzo e la squadra decide di non attaccare: finisce così e Sassari raggiunge l’Hapoel UNET Holon in semifinale.
TOP SCORER
SASSARI: Polonara e Spissu 14, Smith 12
KARSIKAYA: Henry 24, Batuk 19, Walker 18

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo