Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Valerio Origo
Situazione ancora decisamente aperta dopo la conclusione del terzo giro sul par 72 del DFL Golf&Country Club di Nuova Delhi, dove è in corso di svolgimento l’Hero Indian Open 2019, torneo dello European Tour caratterizzato dalle numerose assenze vista la contemporaneità con il WGC-Dell Technologies Match Play. Lo statunitense Julian Suri ha clamorosamente gettato al vento il vantaggio costruito nelle prime due giornate con uno sciagurato doppio bogey proprio nell’ultima buca di giornata e ha chiuso il proprio giro in 71 venendo raggiunto al comando dall’inglese Callum Shinkwin, entrambi con lo score di -11 per il torneo. La lotta per il successo finale coinvolge però anche il giapponese Masahiro Kawamura, terzo con due colpi di ritardo dalla coppia di testa, e lo scozzese Stephen Gallacher, quarto a -8. Nonostante un terzo giro chiuso sopra par è ancora in gioco anche lo svedese Robert Karlsson, in quinta posizione con lo score complessivo di -7.
Andranno invece a caccia di una clamorosa rimonta l’indiano S Chikkarangappa (autore del miglior giro di giornata in 66), l’inglese James Morrison, l’austriaco Matthias Schwab, il finlandese Mikko Korhonen e il sudafricano George Coetzee, che formano il gruppo in sesta posizione con lo score di -6. Appena fuori dalla top10 e un colpo più indietro hanno chiuso invece lo statunitense Sihwan Kim, il sudafricano Erik Van Rooyen e l’australiano Scott Hend, mentre lo svedese Jens Dantorp occupa in solitaria la quattordicesima posizione a -4.
Dopo lo strepitoso 65 di ieri, Lorenzo Gagli ha chiuso il terzo giro pari con il par mettendo a segno due birdie e due bogey e collocandosi in quindicesima posizione con lo score complessivo di -3. Il 33enne toscano potrà comunque puntare ad un piazzamento nella top10 nella giornata di domani. Più indietro ma comunque in lotta per un buon risultato si trova invece Andrea Pavan (27° a -1), anche lui autore di un giro in 72, con quattro birdie e altrettanti bogey. Ha perso invece qualche posizione Nino Bertasio (54° a +3) complice soprattutto il +1 di giornata (quattro birdie e ben cinque bogey). L’obiettivo comune dei tre giocatori italiani per domani sarà quello di risalire il più possibile in classifica: un piazzamento nelle posizioni di vertice infatti porterebbe punti fondamentali nella Race to Dubai in vista dei prossimi appuntamenti.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
roberto.pozzi@oasport.it