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Formula 1

F1, GP Bahrein 2019: Sebastian Vettel sotto investigazione per un giro di rientro troppo lento in Q1. Il tedesco però non sanzionato e secondo posto salvo

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Un brivido è corso lungo la schiena dei tifosi della Ferrari poco dopo le qualifiche del GP del Bahrein, che hanno premiato il Cavallino Rampante con la pole del monegasco Charles Leclerc e la seconda posizione del tedesco Sebastian Vettel. Come rivelato da autosport.com, Vettel è stato convocato dal collegio dei commissari sportivi in quanto nel corso della Q1 ha guidato la sua SF90 troppo lentamente nel giro di rientro ai box. L’articolo 27.4 del regolamento sportivo afferma che “in nessun momento la monoposto può essere guidata piano inutilmente, in modo irregolare o in modo che possa essere ritenuto potenzialmente pericoloso per altri piloti o per qualsiasi altra persona“.

Tuttavia Seb ha chiarito la propria posizione e non sarà penalizzato. Il teutonico, infatti, coadiuvato dalla telemetria della propria vettura, ha spiegato che l’andatura lenta è stata dovuta ad un problema di vibrazioni causato dallo spiattellamento delle gomme anteriori in curva-1. Per questo motivo il quattro volte iridato non è stato in grado di mantenere la velocità necessaria. Gli Steward hanno deciso, quindi, di non prendere provvedimenti nei suoi confronti e dunque il suo secondo posto è rimasto tale.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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