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Basket, i migliori italiani della 24a giornata di Serie A. Polonara in grande spolvero, risorge Flaccadori, si accendono Bolpin e Zanotti

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Il 24° turno della Serie A 2018-2019 vede una presenza italiana più nutrita di molte altre occasioni, con alcune novità che fanno particolarmente piacere nell’elenco dei presenti e un ritorno in zona alta di uno dei candidati per un posto ai Mondiali di Cina 2019 con la maglia dell’Italia.

Achille Polonara mette a referto un’eccellente prestazione nel match vinto contro la Segafredo Virtus Bologna dal suo Banco di Sardegna Sassari per 90-72. Per lui ci sono 19 punti con 3/4 da due, 4/5 da tre, un unico tiro libero tentato e segnato, 8 rimbalzi e 30 di valutazione. L’ex Teramo, Varese e Reggio Emilia si rivela utile in ogni parte della partita, dall’equilibrio dei primi due quarti all’allungo nel corso del terzo. Si tratta della sua miglior gara dell’anno, ma non in carriera: il 25 aprile 2012, contro la Sutor Montegranaro, riuscì, con la maglia di Teramo, a piazzare una valutazione di 46 in una partita da 34 punti (anche questo ancora record personale).

Si rivede Diego Flaccadori, che infila la seconda miglior partita della stagione (assieme a quella del PalaRadi di Cremona) proprio nel giorno della vittoria di Trento su Torino. Per lui arrivano 20 punti (terzo miglior dato dell’annata), buone percentuali e un complessivo 23 di valutazione  ma ciò che importa di più è la presenza attiva nelle fasi decisive della partita. Si fanno notare, ancora una volta, gli italiani di Brescia: stavolta il trio è formato da Awudu Abass (20 punti e 8 rimbalzi), Luca Vitali (12 e 5 assist) e Andrea Zerini (9 e 7 rimbalzi). La Germani Basket si affida in buona parte a loro per battere Pistoia, trascinata, oltre che dai soliti americani, da un ottimo Riccaldo Bolpin, mai così performante quest’anno (17 di valutazione con 15 punti).

Se nella sconfitta di Venezia la buona notizia è Andrea De Nicolao che, con 11 punti, precisione dalla lunetta e da due e sostanza, tenta di ricucire vanamente lo strappo portato da Varese, nella clamorosa vittoria di Pesaro con Avellino c’è in evidenza il nome di Simone Zanotti. Classe 1992, una vita nelle serie minori, si prende una bella soddisfazione aggiornando sia il primato personale di punti (13) che di valutazione (12) grazie a un terzo quarto stellare, che permette alla VL di rifarsi sotto e poi lanciare l’assalto alla formazione ospite per sconfiggerla contro qualsiasi pronostico.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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