Golf, da giovedì di scena l’Ana Inspiration a Rancho Mirage, primo Major del circuito femminile

C’è un lato del golf di cui si parla in maniera piuttosto rarefatta, ed è quello femminile: questo weekend il tour “in gonnella” celebrerà il suo primo Major dell’anno, l’Ana Inspiration. A differenza degli uomini, le donne hanno cinque prove maggiori, una situazione che si è venuta a creare nel 2013 proprio con l’aggiunta di questo evento tra quelli più importanti nel calendario.

L’Ana Inspiration si tiene al Mission Hills Country Club, intitolato alla cantante e attrice della prima metà del secolo scorso Dinah Shore e che si trova a Rancho Mirage, in California. Detiene il titolo la svedese Pernilla Lindberg, quinta del suo Paese ad aggiudicarsi uno dei tornei maggiori. Il successo giunse in un playoff a tre con la sudcoreana Inbee Park e l’americana Jennifer Song, entrambe presenti per cercare da una parte l’ottava affermazione in un Major, dall’altra una prima volta assoluta.

Sarà presente l’intero blocco delle vincitrici dei cinque tornei più importanti del circuito femminile per il 2018: la thailandese Ariya Jutanugarn, l’altra coreana Sung Hyun Park, l’americana Angela Stanford e l’inglese Georgia Hall, oltre al solito gran numero di giocatrici asiatiche, le vere dominatrici negli ultimi anni. Tuttavia, non c’è una reale favorita sul percorso di Rancho Mirage, se si osserva la moltitudine di differenti vincitrici nella prima parte di stagione del tour americano.

C’è una particolarità che appartiene non soltanto all’Ana Inspiration, ma anche ai due successivi tornei Major, e cioè US Women’s Open e Women’s PGA Championship: i loro risultati vanno a far parte del solo LPGA Tour, senza coinvolgimento di quello europeo, che invece inserisce nel proprio calendario gli altri due appuntamenti, l’Evian Championship in Francia e il Women’s British Open in Gran Bretagna.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Mr.Suchat / Shutterstock