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Ciclismo

Giro delle Fiandre 2019: i favoriti. Sagan e Stybar lanciano la sfida ai padroni di casa del Belgio

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Tutto pronto per la resa dei conti: domenica in programma una delle corse più attese di tutto il calendario del ciclismo internazionale. Da Anversa ad Oudenaarde: diciotto muri, cinque settori in pavé ed oltre 260 chilometri per l’attesissimo Giro delle Fiandre, giunto ormai alla 103ma edizione. Una startlist ovviamente degna di nota, con tutti i migliori corridori al mondo pronti a darsi battaglia. Andiamo a scoprire i grandi favoriti della vigilia. 

Sarà una sfida ideale tra la ex-Cecoslovacchia (ormai divisa, con un corridore per nazione pronto ad esultare) ed il Belgio padrone di casa. Non si può non partire da Peter Sagan, già vincitore nel 2016 e più volte protagonista da queste parti. La preparazione del pluri-campione del mondo sembra esser mirata proprio per questo appuntamento (e per quello successivo della Roubaix). Ha sfiorato la vittoria alla Milano-Sanremo, confermando però il tabù che lo lega alla Classicissima. Il capitano della Bora-hansgrohe può sfruttare tutte le sue doti su un percorso ideale alle sue caratteristiche.

Occhio a Zdenek Stybar, che sembra esser tornato quello dei giorni migliori. Una prova di forza mostruosa quella che ha dato alla E3 BinckBank Classic: il ceco fino ad ora però vanta solamente tre top-10 e mai una top-5 alla Ronde. Dalla sua c’è una squadra come la Deceunick Quick-Step che appare davvero imbattibile: Philippe Gilbert, Bob Jungels ed Yves Lampaert, saranno loro ad accompagnare Stybar, tre corridori che sarebbero capitani praticamente in ogni compagine.

Il Belgio padrone di casa risponde con tre carte eccellenti. La prima è quella dell’esperienza, del carattere e della classe di Greg Van Avermaet. Il campione olimpico nel periodo di primavera non delude mai. Il Fiandre è forse la corsa più amata, dove per un motivo o per l’altro però non è ancora riuscito ad esultare: per lui tre podi e addirittura cinque top-5. Condizione al top, forse il problema appare quello della squadra: non avrà a disposizione tanti compagni nel momento clou della corsa.

Uscito fuori forse un po’ tardi (ha 28 anni e da un paio di stagioni è tra i migliori al mondo), Oliver Naesen sembra aver raggiunto la maturità giusta per puntare ad un grande trionfo. Il capitano dell’AG2R in questa prima parte di 2019 è stato eccezionale: a sottolinearlo il secondo posto alla Milano-Sanremo ed il terzo alla Gand-Wevelgem. Mai trai primi 10 al Fiandre, ma quella di quest’anno sembra essere un’altra storia.

Tutti corridori esperti, tranne Wout Van Aert, il giovane che cerca il colpaccio. Strade Bianche, Milano-Sanremo, E3, Gand-Wevelgem: protagonista dovunque, su ogni tipo di percorso. L’ex campione del mondo di ciclocross si è dedicato completamente alla strada e i risultati si vedono: la Jumbo-Visma sembra rispondere presente e dunque c’è spazio davvero per provare a sorprendere. Ovviamente dovrà staccare tutti i rivali, non sarà facile.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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