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Ginnastica artistica, Europei 2019: Italia da sogno nelle qualificazioni. Lodadio, Bartolini e Macchini a un passo dalle Finali!

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Grandissima Italia nelle qualificazioni degli Europei 2019 di ginnastica artistica che sono incominciati oggi alla Netto Arena di Stettino (Polonia), gli azzurri sono stati assoluti protagonisti nella seconda suddivisione del turno preliminare e possono concretamente sperare nella qualificazione a diverse Finali di Specialità. L’attesa maggiore era per Marco Lodadio, bronzo iridato agli anelli, che non ha deluso le aspettative della vigilia e ha portato in gara un eccellente esercizio da 6.3 di D Score: bella esecuzione da parte del laziale che è stato premiato con un buon 14.733, al momento è terzo in classifica alle spalle dell’ucraino Igor Radivilov (14.833) e dell’armeno Vahagn Davtyan (14.766) e deve stringere i denti quando manca ancora una suddivisione al termine.

Stesso piazzamento provvisorio per Nicola Bartolini al corpo libero, il sardo è stato veramente perfetto nell’esecuzione dei propri elementi e ha confermato l’ottimo livello che avevamo visto in Serie A: al rientro in Nazionale ha ottenuto un positivo 14.466 (5.8) e davanti a lui ci sono soltanto il turco Ahmet Onder (14.500) e il russo Dmitrii Lankin (14.600), ora bisognerà sperare che massimo cinque atleti lo superino nella terza suddivisione. Bartolini è quinto al volteggio (14.366) dove svetta il russo Denis Abliazin (14.800) davanti all’ucraino Igor Radivilov (14.716) e all’altro russo Dmitrii Lankin (14.566), in questo caso bisognerà stringere i denti per sperare di accedere all’atto conclusivo ma non è così impossibile. Nicola si è esibito su tutti gli attrezzi ottenendo un totale di 79.898 (tredicesimo posto provvisorio), alle spalle di Nicolò Mozzato (81.565, decimo) e Ludovico Edalli (81.430, undicesimo) che si sono esibiti stamattina. Attenzione a Edalli che è quinto alle amate parallele, l’ingresso nella top eight potrebbe essere un obiettivo concreto.

Regala grandi soddisfazioni anche Carlo Macchini che è strabiliante secondo alla sbarra (14.333, 5.7) alle spalle soltanto del croato Tin Srbic (14.500 per il Campione del Mondo 2017 che si è esibito in mattinata): il colpaccio è davvero nell’aria dopo il quarto posto in Coppa del Mondo, difficile invece il passaggio del turno al cavallo con maniglie dove è settimo (13.700). Marco Sarrugerio stupisce tutti con un grandissimo esercizio alle parallele che gli vale un inatteso sesto posto (14.166, 5.5) nella classifica guidata dal turco Ferhat Arican (15.033) davanti all’ucraino Oleg Verniaiev (14.900), ora dita incrociate per sperare nell’impresa.

 

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Foto: Simone Ferraro/FGI

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