Ciclismo, Tokyo 2020: Davide Cassani e gli altri tecnici azzurri visitano gli impianti a poco più di un anno dalla rassegna olimpica

Manca ancora più di un anno alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma la Nazionale italiana di ciclismo non vuole farsi cogliere impreparata. Questa settimana, anche in vista del primo Test Event in programma a luglio, il Commissario Tecnico Davide Cassani, in compagnia di Dino Salvoldi, Marco Villa e Marko Celestino, è volato in Giappone per effettuare un sopralluogo tecnico e logistico degli impianti. La prima tappa nella giornata di ieri ha riguardato l’Izu Velodrome presso il quale andranno in scena le gare del ciclismo su pista, mentre oggi la delegazione azzurra visionerà la zona di Yamanaka Lake e lo Yuta’s Bike Park, struttura che dovrebbe ospitare gli allenamenti per la prova su strada. Domani il Commissario Tecnico ispezionerà nel dettaglio il complicato circuito in programma per la gara in linea, che prevede 234 km di corsa con quasi 5000 metri di dislivello. Le salite di Doushi Road e Kagosaka Pass, oltre all’impegnativo Fuji Sanroku (15 km al 6%) saranno le insidie principali e sarà fondamentale conoscere ogni dettaglio del tracciato. La visita si concluderà infine con una ricognizione del percorso della cronometro.

Il Test Event su strada in programma il 21 luglio (gara maschile di categoria 1.2) rappresenterà un importante appuntamento per le squadre nazionali, anche se in quell’occasione non verrà affrontata la salita del Monte Fuji e il tracciato sarà ridotto a 179 km. Le altre discipline invece scenderanno in pista più avanti: il Test Event della Mountain Bike avrà luogo il 6 ottobre, seguito da quello della BMX Racing tra 12 e 13 ottobre. L’appuntamento con il ciclismo su pista sarà invece dal 11 al 12 aprile 2020, una volta concluso il percorso di qualificazione

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roberto.pozzi@oasport.it