Formula 1
F1, Mattia Binotto: “In Cina portata una centralina nuova per precauzione. Mick Schumacher è molto simile al padre”
Mattia Binotto, team principal della Ferrari, è intervenuto in conferenza stampa al termine delle prime due sessioni di prove libere del GP di Cina 2019 di F1 a Shanghai.
Il nativo di Losanna è tornato a commentare lo sfortunato epilogo di due settimane fa in Bahrein, spendendo nuovamente belle parole nei confronti di Charles Leclerc: “Perdere è stata dura e frustrante, ma ci ha dato anche fiducia per le gare successive. Leclerc ha fatto una grande gara, ma ancora più fantastiche erano state le sue dichiarazioni, perché ha dimostrato grande maturità come pilota. Ero contento del suo rendimento, ora stiamo guardando con ottimismo alla prossima sfida“.
Sull’inconveniente tecnico patito a Sakhir: “Il problema si è verificato solo in gara, nei test non era mai successo. Dobbiamo essere forti nell’affidabilità e nella qualità dei materiali, però sono cose che succedono“.
La Ferrari si è presentata a Shanghai con una nuova centralina sia sulla macchina di Sebastian Vettel sia su quella di Leclerc. Una scelta che Binotto ha spiegato così: “Abbiamo cambiato la centralina qui in Cina per precauzione e per proteggerci dai problemi che abbiamo avuto“.
Infine il classe 1969 si è soffermato su Mick Schumacher dopo la giornata di test svolta con la Ferrari in Bahrein: “Valutare Schumacher è molto difficile, le condizioni meteo erano brutte quel giorno. L’obiettivo non era valutare le sue prestazioni. Per lui è importante l’apprendimento, è al primo anno in F2.
Non ha mai spinto al limite, ha cercato di imparare giro dopo giro. Ha fatto un ottimo lavoro, è stato molto concentrato. Era la prima volta che lo vedevo dopo tanti anni. Guardandolo in faccia non è molto simile a Micheal, ma il suo approccio lo è, fa le stesse domande ed è curioso come suo padre“.
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Foto: Barni/Shutterstock.com