Euro 2012: le pagelle degli azzurri dopo Italia-Irlanda

BUFFON 6,5: Il portierone azzurro si è fatto trovare pronto nelle due occasioni più pericolose create dagli irlandesi. Inoltre ha dato grande sicurezza a tutto il reparto difensivo, controllando perfettamente tutte le palle alte e i cross degli indemoniati Duff e McGeady.

ABATE 6: Ci si aspettava qualcosa di più dal terzino del Milan soprattutto in fase offensiva. Poca propensione all’attacco e pochi inserimenti senza palla. Come Maggio nelle precedenti partite si limita al compitino.

BARZAGLI 7: Il nostro muro difensivo finalmente è tornato a disposizione. Una sicurezza in chiusura, negli anticipi e sulle palle inattive. Per la prima volta in questo Europeo non subiamo gol e merito è anche del centrale Campione del Mondo nel 2006.

CHIELLINI 6: Peccato per l’infortunio che lo costringerà a saltare molto probabilmente il resto della competizione. Troppo irruento e precipitoso in qualche occasione, ma ribatte colpo su colpo alle incursioni degli attaccanti del Trap.

BONUCCI 6,5: Bravissimo Leonardo, che entra nel momento di maggior spinta dell’Irlanda e gestisce alla grande la pressione avversaria. Con Barzagli forma una coppia di assoluto valore e che fa dormire sogni tranquilli al ct, nonostante l’infortunio di Chiellini.

BALZARETTI 6,5: La miglior ala dell’Italia fino a questo momento. Il Balza si candida ad un posto da titolare anche nelle prossima partita. Buono in fase di copertura, molto efficace nella metacampo offensiva: da alcune sue scorribande nascono le migliori azioni azzurre, su tutte quella avuta da Cassano nel secondo tempo.

PIRLO 6: Meno brillante rispetto alle ultime partite. Forse un po’ di stanchezza annebbia la geniale mente del nostro poeta. Alcune volte si intestardisce nel provare il dribbling e finisce per perdere alcuni palloni a limite dell’area.

MARCHISIO 6: Una buona prima parte e poi un evidente calo nel finale, quando la stanchezza di tre match ravvicinati comincia a farsi sentire. Rimane comunque lucido e cerca di gestire al meglio i palloni che passano dalla sua parte.

DE ROSSI 7: Il migliore degli azzurri. Una diga in mezzo al campo. Recupera una serie infinita di palloni e si propone anche in attacco. L’uomo in più di questa nazionale. Daniele ha raggiunto definitivamente la maturità europea del grande giocatore.

MOTTA 5,5: La scommessa perdente di Cesare Prandelli. Troppo lento e macchinoso per fare il trequartista. Incide poco e appare troppe volte spaesato e fuori posizione. Rimane il grande dubbio se riproporlo un’altra volta, rischiando di bruciarlo definitivamente.

CASSANO 6,5: Fantantonio ha un’autonomia di 60/65 minuti e lo sapevamo fin dall’inizio, ma fino a quando resta in campo prova ad illuminare con qualche giocata delle sue. Il gol di testa impreziosisce una buonissima gara del barese.

DI NATALE 5,5: Una parziale delusione Totò. Entra poco nelle azioni e subisce la forza fisica dei difensori irlandesi. Non può fare il centravanti con questo modulo, perché la squadra ha bisogno di una punta che tenga su palla, ciò che non può fare il capitano dell’Udinese.

DIAMANTI 6,5: Che bella scoperta il fantasista del Bologna. Entra in campo con grande personalità e senza il minimo timore riverenziale. Prandelli ha trovato il suo trequartista.

BALOTELLI 7: Un voto forse troppo alto, ma di incoraggiamento  per SuperMario. Un gol strepitoso per cancellare le critiche dei giornalisti e i scandalosi fischi razzisti piovuti dallo stadio. Una rete per ripartire alla grande e per diventare il trascinatore degli azzurri.

PRANDELLI6 : Detto della scommessa persa con Motta, Cesare preferisce difendersi che cercare i tre gol che ci avrebbero qualificato senza il minimo problema. Non possiamo prescindere da un centravanti di peso in attacco e forse il nostro allenatore da questo match lo ha capito.

Andrea Ziglio