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MotoGP, Mondiale 2019: Valentino Rossi conquista il secondo podio stagionale ad Austin. Il “pensionamento” si allontana

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Secondo posto a -3 dal leader del campionato del mondo di MotoGP dopo Austin: è questo il riscontro nella classifica generale per Valentino Rossi. L’amarezza per il successo di tappa sfiorato, a vantaggio dello spagnolo della Suzuki Alex Rins, viene mitigato dall’evidenza di essere competitivo e di aver concesso il bis dopo la piazza d’onore a Termas de Rio Hondo. Il “46” sta trovando delle soluzioni all’enigma Yamaha, che lo aveva attanagliato per due stagioni, non cavandone un ragno dal buco. Nelle ultime due apparizioni invece sono arrivati punti, piazzamenti e soprattutto la consapevolezza di potersela giocare.

Certo, la caduta di Marc Marquez ha favorito questa situazione, visto che lo spagnolo era in fuga e il suo settimo sigillo in Texas sembrava cosa fatta. Non è stato così per un errore del pilota iberico e per Valentino vi è stata la possibilità di guadagnare punti importanti ed essere lì ai piani alti della graduatoria. Fa sorridere, quindi, chi riteneva che ormai fosse sul viale del tramonto. Il pensionamento del fuoriclasse nostrano è stato un tema spesso proposto, soprattutto dai detrattori che mal sopportano le luci della ribalta nei suoi riguardi. Nove titoli iridati in bacheca non bastano al contrario dei 10 anni passati dall’ultimo titolo, cavallo di battaglia di chi non vede proprio l’ora che il “46” attacchi il casco al chiodo.

Al momento non se ne parla e il podio n.234 certifica la grandezza di un campione come Roger Federer, Gigi Buffon ecc. che accetta la sfida di volersi mettere in discussione, fregandosene di tutto e di tutti e dando libero sfogo al proprio talento. Le motivazioni sono il vero segreto di un esempio di tale longevità e lui in ogni occasione lo ribadisce con forza in pista. La preparazione fisica maniacale, nella classe regina moderna, non lo spaventa, al pari di uno stile di guida mutato per essere all’altezza dei più giovani avversari. Nessuno può sapere come andrà a finire ma di sicuro Rossi ci proverà perchè lui è fatto così, prendere o lasciare, e pazienza se qualcuno avrà sempre da ridire, tra gommine speciali e proselitismi nei confronti di chi ha smesso da un po’.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Super Sports Images / Shutterstock.com

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