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Atletica, Elena Vallortigara: “Inizierò da Doha per puntare ai Mondiali e cancellare Glasgow”

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Elena Vallortigara è ai nastri di partenza della propria stagione agonistica. L’atleta nata a Schio, infatti, ha annunciato che il 3 maggio sarà al via della prima tappa della IAAF Diamond League 2019 al Khalifa International Stadium di Doha, in Qatar, dove a settembre si terranno i Mondiali di atletica. Per la campionessa italiana di salto in alto, indoor e outdoor, è tempo di pensare all’annata che sta per incominciare e ne ha parlato a 360° al sito ufficiale della FIDAL. “La partenza sarà proprio sulla pedana di Doha ed io e il mio allenatore Stefano Giardi ci teniamo in maniera particolare. Gareggerò nello stadio dei Mondiali e sarà una occasione per iniziare a prendere confidenza con quello che troveremo a settembre. A livello agonistico avrò avversarie di livello come la bulgara Demireva, le ucraine Tabashnyk e Mahuchikh, la lituana Palsyte”.

L’obiettivo, ovviamente, sarà lontano dai numeri. “Più che cercare la misura, che è comunque importante perché non ho ancora lo standard d’iscrizione di 1,94, voglio vedere a che punto siamo, come sta andando il mio avvicinamento, ma le prestazioni le cercheremo più avanti”.

Il ricordo degli Europei Indoor di Glasgow è ancora nitido. “Ero molto delusa. Ho reagito in modo istintivo perché sono un’agonista, ma a mente fredda, riflettendoci, il mio obiettivo non era la stagione indoor. Forse ho provato a raggiungere qualcosa che in quel momento era impossibile da ottenere”.

Vallortigara annuncia novità in vista delle prossime gare. “Abbiamo rivisto la rincorsa, dato che c’erano degli aspetti che non tornavano: ora è più fluida e lineare. Abbiamo cambiato il pre-avvio ripristinando quello dello scorso anno: in inverno ho saltato con 4 passi di pre-avvio e 8 di rincorsa, ora siamo a 10 passi di rincorsa, con un pre-avvio più blando”.

Il ricordo del 2.02 di Londra, ovviamente, è ben fissato nella mente della nostra altista. Ci penso spesso. Ci sono due lati di quella prestazione che mi piacciono tanto. Il primo è l’emozione che vedo negli occhi degli altri quando ne parlo, poi c’è quello che sento io: è indelebile, è una gara indimenticabile, mi dà sicurezza e motivazione perché mi rendo conto che se l’ho fatto posso farlo di nuovo. Mi ha dato anche pressioni? Forse, ma cerco di rimanere distaccata e restare concentrata su me stessa”.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Vallortigara pagina FB Vallortigara

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