Tiro a segno, Coppa del Mondo Pechino 2019: le carte olimpiche che verranno assegnate in Cina

Dopo il tiro a volo, anche il tiro a segno vivrà il suo secondo appuntamento dell’anno valevole per la Coppa del Mondo 2019, con il massimo circuito planetario che approda a Pechino. Così come nella tappa inaugurale di Nuova Delhi, anche nella capitale cinese l’ISSF (La Federazione Internazionale del Tiro, Intenational Shooting Sport Federation) assegnerà le carte olimpiche valevoli in vista di Tokyo 2020, con una particolarità rispetto al solito.

In ogni finale di specialità di carabina e pistola, siano esse maschili o femminili, tranne che in quelle dei mixed team, vi saranno due slot disponibili da cercare di raggiungere per ottenere il pass verso il prossimo appuntamento nipponico a Cinque Cerchi, ma c’è una gara su cui va fatta una precisazione, ovvero quella della pistola automatica maschile da 25 metri.

Nel cosiddetto “tiro celere” infatti, a Nuova Delhi non sono state assegnate carte olimpiche per il format di gara sopra specificato a causa di problemi politici che hanno impedito la partecipazione di atleti pakistani al meeting indiano. Questo ha fatto molto arrabbiare il CIO che, dal canto suo si è consultato con la ISSF prendendo provvedimenti. Il Comitato Olimpico Internazionale ha di conseguenza deciso di redistribuire le due carte olimpiche della prima prova di Coppa del Mondo nelle successive tappe del circuito globale comunicando che a Pechino, prima, e a Monaco, poi, nelle gara di pistola automatica maschile da 25 metri vi saranno in palio tre carte olimpiche per appuntamento.

In ottica generale, e anche azzurra, Riccardo Mazzetti e Tommaso Chelli, convocati per la kermesse cinese, avranno il compito di approfittare della circostanza creatasi, visto che un’eventuale qualificazione nella finale a sei garantirebbe almeno il 50% di probabilità di tornare a casa con un visto valido per Tokyo, nella specialità comunque più spettacolare e imprevedibile di tutto il mondo del tiro.

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Foto: ISSF / Zangirolami