Masters 1000 Montecarlo 2019: è il giorno dei quarti di finale con Lorenzo Sonego e Fabio Fognini

Oggi a Montecarlo è il grande giorno dei quarti di finale del Masters 1000 del Principato di Monaco con due italiani in campo, come non accadeva in questo torneo da 41 anni, solo la Serbia, come l’Italia, avrà due suoi rappresentanti. I quattro incontri sono tutti in programma sul Campo Centrale del Country Club dedicato al Principe Ranieri III, si inizierà a partire dalle 11 con la sfida tra il serbo Dusan Lajovic e Lorenzo Sonego, proveniente dalle qualificazioni, a seguire quella tra il serbo numero 1 del mondo Novak Djokovic e il russo testa di serie numero 10 del tabellone Daniil Medvedev, quindi sarà la volta dell’argentino Guido Pella contro il numero 2 del mondo, lo spagnolo Rafael Nadal, a chiudere il programma il croato testa di serie numero 9 Borna Coric contro Fabio Fognini, numero 13 del seeding.

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Quella tra Sonego e Lajovic è una sfida totalmente inedita: il torinese, numero 96 del mondo ma già sicuro numero 66 alla fine del torneo, vuole continuare la sua incredibile settimana nella quale ha stupito tutti, avversari e appassionati, contro il serbo di Belgrado, numero 48 delle classifiche ed essenzialmente terraiolo, quindi assolutamente da non sottovalutare, specialmente alla luce del doppio 6-3 rifilato a uno specialista come l’austriaco Dominic Thiem, numero 4 del torneo. Se dovesse vincere Sonego affronterebbe molto probabilmente Djokovic, due volte vincitore a Montecarlo nel 2013 e nel 2015 e opposto a Medvedev, numero 14 del ranking, i precedenti parlano di tre successi a zero a favore di Nole, nessuno dei quali però sulla terra. Nadal va alla caccia del suo dodicesimo trionfo monegasco e il primo degli ultimi tre ostacoli sul suo cammino sarà Pella, che in questo torneo ha ottenuto vittorie importanti e combattute contro il croato Marin Cilic e contro il nostro Marco Cecchinato; a suo agio sul rosso, numero 35 del mondo, l’argentino tuttavia in due precedenti, uno l’anno scorso sulla terra battuta del Roland Garros, non ha strappato nemmeno un set a Rafa raccogliendo mai più di tre game in un set.

Se un italiano apre il programma del Centrale, un altro lo chiude: è Fognini, che contro Coric ha vinto l’unico precedente, risalente al 2014 nei quarti di finale sulla terra rossa di Umago, per 5-7 7-6 6-3: un successo in tre combattuti set contro il tennista di Zagabria che allora non aveva compiuto 18 anni ed era soltanto l’embrione del promettentissimo giocatore che è ora a ridosso dei primi dieci del mondo, numero 13 contro 18 del ligure di Arma di Taggia. Comunque vada a finire sarà una giornata storica per l’Italia ma soprattutto per Sonego e per Fognini, che tenterà di approdare nuovamente in semifinale dopo esserci riuscito nel 2013: allora trovò Djokovic che gli lasciò solo due game, stavolta, qualora dovesse vincere, troverebbe Nadal. In bocca al lupo, Lorenzo e Fabio!

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Foto: Lapresse