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Foto: Valerio Origo
Seconda giornata complicata sul percorso dell’Harbour Town Golf Links di Hilton Head, in South Carolina (Stai Uniti), dove è in corso la 50esima edizione del RBC Heritage, torneo del PGA Tour che vede nuovamente in scena diversi protagonisti del panorama golfistico internazionale dopo l’Augusta Masters della scorsa settimana. Le condizioni atmosferiche avverse hanno provocato una lunga interruzione e diversi giocatori non sono riusciti a portare a termine il proprio giro. L’organizzazione ha deciso dunque di anticipare le partenze di questa mattina per evitare il rischio di ulteriori ritardi nel programma. La classifica provvisoria vede al comando Shane Lowry, già in testa dopo le prime 18 buche, con lo score complessivo di -9 per il torneo. Il giocatore irlandese ha messo a segno quattro birdie e un bogey e deve completare le ultime due buche del percorso, con la possibilità di allungare sugli avversari.
La seconda posizione è occupata invece dallo statunitense Trey Mullinax, in solitaria con lo score di -8. Soltanto un colpo più indietro la coppia composta dall’argentino Emiliano Grillo e dall’americano Dustin Johnson, tornato n.1 del ranking mondiale la scorsa settimana. Al quinto posto si trovano invece il sudafricano Rory Sabbatini (che da inizio stagione gioca sotto la bandiera slovacca) e il rappresentante di Taipei C.T. Pan, autore di uno spettacolare giro chiuso in 65 colpi con lo score di -6 di giornata. Molto numeroso infine il gruppo in settima posizione a -5: sono presenti gli statunitensi Sam Burns, Charley Hoffman, Scott Piercy, Billy Horschel, Ryan Palmer, Jason Kokrak e Troy Merritt (fermatosi alla buca 12), l’inglese Ian Poulter, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, il sudcoreano K.J. Choi (14) e il nordirlandese Graeme McDowell (13).
Situazione molto complessa per Francesco Molinari. Dopo aver chiuso con lo score di +3 la prima giornata, il fuoriclasse italiano ha interrotto il proprio giro alla buca 12 pari con il par e si trova al 91° posto della classifica. Per provare a superare il taglio il golfista azzurro deve recuperare tre colpi nelle ultime sei buche, un compito davvero proibitivo visto anche il livello non eccezionale del gioco messo in campo sino a questo momento. Tra coloro che al rischiano di non prendere parte al fine settimana spiccano comunque diversi nomi di prestigio, come lo statunitense Bryson DeChambeau (+1), il tedesco Martin Kaymer (+2), il sudafricano Justin Harding (+4) e l’australiano Cameron Smith (+4).
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roberto.pozzi@oasport.it