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Ciclismo
Ciclismo: il punto sul ciclomercato 2014. Giovani italiani protagonisti
A meno di 3 mesi dall’inizio della prossima stagione ciclistica, andiamo ad analizzare i movimenti di ciclomercato che stanno caratterizzando queste fasi della stagione in cui non ci sono competizioni.
Il colpo più importante, probabilmente, l’ha messo a segno la Lampre-Merida, andando ad assicurarsi le performance del nuovo campione del mondo Rui Costa, prelevato dalla Movistar prima che conquistasse il successo iridato di Firenze. Il portoghese potrebbe essere un nome importantissimo nelle classiche, ma punterà anche ad entrare nei primi 10 al Tour de France. La Lampre, che ha perso Adriano Malori (Movistar) e Davide Viganò (Caja Rural) ha messo sotto contratto anche Sacha Modolo, che nella prossima stagione punta ad un importante salto di qualità anche in corse di rilevanza internazionale.
La Cannondale Pro Cycling, nonostante non sia più affiliata in Italia, ha mantenuto di fatto lo stesso organico delle passate stagione, andando però ad inserire 4 neopro come Matej Mohoric, Davide Villella, Alberto Bettiol e Davide Formolo, proseguendo nel suo progetto atto a valorizzare i giovani di talento. È dato in arrivo anche Oscar Gatto, che se dovesse ritrovare i livelli di competitività della scorsa primavera potrebbe fare molto bene nelle classiche.
Scatenata, nel vero senso della parola, la Trek Factory Racing (ex Radioshack), che ha quasi rivoluzionato l’organico. Si segnalano, oltre al ritorno di Frank Schleck, gli innesti di alcuni giovani dalla squadra Continental, e tra questi c’è l’azzurro Eugenio Alafaci, e di corridori di talento come Fabio Felline, Danny e Boy Van Poppoel; anche questo team guarda assolutamente al futuro.
Molto interessante anche il mercato dell’Orica-GreenEDGE, per la quale, il prossimo anno, correrà anche il campione italiano Ivan Santaromita. Come lui sono passati alla squadra australiana anche Simon e Adam Yates, probabilmente i due migliori talenti della scuola britannica che hanno dimostrato, sul finale di stagione, di poter già essere competitivi tra i professionisti.
L’Astana, squadra di Vincenzo Nibali, non è rimasta a guardare. In questi giorni si sta concretizzando il passaggio alla squadra kazaka da parte di Michele Scarponi, che andrà ad aggiungersi agli innesti di Liuwe Westra e Franco Pellizotti, che però dovrebbe poter correre solo dal mese di maggio.
Sono arrivati colpi importanti anche in casa OmegaPharma-QuickStep, che si è assicurata due corridori da grandi core a tappe come Rigoberto Uran Uran e Thomas de Gendt, anche se su quest’ultimo vigono parecchi dubbi dopo una stagione al di sotto delle attese. La squadra belga, inoltre, è andata a rafforzare ulteriormente il treno per Mark Cavendish, riportando al Folletto dell’Isola di Man Mark Renshaw, il suo ultimo uomo di fiducia. Molto interessante anche l’arrivo, dalla Trek, di Ian Bakelants, che potrebbe fare molto bene nella prossima stagione.
Anche tra le Professional non sono mancate le sorprese. In particolare andiamo a sottolineare il mercato di Androni-Venezuela e IAM Cycling. Per la squadra di Gianni Savio correranno, il prossimo anno, Manuel Belletti e Johnny Hoogerland, due ottimi corridori provenienti da squadre World Tour che potrebbero fare decisamente bene in una situazione come quella italiana.
La IAM Cycling, a sua volta, ha messo sotto contratto corridori che prima correvano per squadre del World Tour: Mathias Frank e Sylvain Chavanel. Il primo è un ottimo corridore in salita e per le brevi corse a tappe, mentre il secondo è uno dei migliori interpreti per le classiche. Avendo la possibilità di correre come capitano, non è da escludere che, nonostante l’età ormai abbastanza avanzata, possa trovare una nuova dimensione nelle corse a lui più adatte.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
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