Basket, FIBA Europe Cup 2019: la Dinamo Sassari fa sua la finale d’andata, Würzburg superato 89-84. Thomas al top, benissimo Spissu e Polonara

La Dinamo Sassari fa sua la finale d’andata della FIBA Europe Cup 2018-2019. Gli uomini allenati da Gianmarco Pozzecco superano con il punteggio di 89-84 il s.Oliver Würzburg, e vanno dunque con questo vantaggio di cinque punti a giocarsi il ritorno in Germania tra sette giorni. I sardi trovano un grande Rashawn Thomas da 27 punti e 11 rimbalzi, ma anche le prove di Achille Polonara e Marco Spissu (14 e 13 rispettivamente) risultano, soprattutto nei secondi venti minuti, un fattore decisivo. In doppia cifra anche Jack Cooley (12) e Tyrus McGee (10). Per la squadra di Denis Wucherer ci sono 22 punti di Cameron Wells, 19 di Xavier Cooks, 17 di Devin Oliver e 10 di Jordan Hulls.

Il primo quarto fa capire subito che Würzburg non è al PalaSerradimigni per fare presenza in vista del ritorno, perché l’inizio è tutto marchiato da Cooks e Oliver. La risposta è affidata prima a Pierre, che sblocca la situazione della Dinamo quando è sotto 5-15, poi a Thomas che, una volta iniziato, decide di non fermarsi più e di diventare quasi da solo un’intera squadra: tre tiri liberi, un gioco da tre punti, uno da quattro punti, una tripla sulla sirena e Sassari è avanti 24-22 al termine dei primi dieci minuti.

Il numero 25 della squadra di casa comincia con una schiacciata esplosiva il secondo periodo, poi si accende un lungo duello punto a punto in cui da una parte Wells cerca in diversi modi di piegare di nuovo la resistenza della Dinamo, dall’altra Spissu e Polonara si mettono in società per continuare a tenere in linea di galleggiamento Sassari. Oliver si rivela anch’egli spina nel fianco della difesa degli uomini di Pozzecco, che si ritrovano indietro 41-45 a meno di due minuti dall’intervallo. Un libero di Thomas e un tiro da tre di Smith riportano la situazione in parità: al rientro negli spogliatoi è 45-45.

Il piglio della Dinamo al ritorno in campo è di quelli belli da vedere: Cooley comincia a far soffrire Morrison (mentre l’ex Olaseni, contro chiunque, in partita non entra mai), Smith spara da otto metri la tripla del 60-52. Würzburg non ci sta, facendosi trascinare prima da Cooks e poi da Bowlin per il pari a quota 63. Sul 65-65 Oliver, dopo una palla persa banale di McGee in zona d’attacco, sfrutta tutti gli ultimi 4 secondi e 4 decimi per trovare un’ottima penetrazione che porta i tedeschi avanti 65-67 alla vigilia dell’ultimo quarto.

Wells firma il +4 Würzburg, ma è niente rispetto a quello che è prossimo a incantare il PalaSerradimigni. Due triple di Thomas e Spissu riportano la Dinamo sul +2, con l’uomo, che a Sassari è nato, che si sente sempre più caldo, e infila anche il tiro da tre del 77-73. Con Thomas che viene abbracciato da Pozzecco dopo il nuovo +6, è ancora Spissu a trovare una follia fuori da qualsiasi schema umano: tripla da 10 metri, +7 Sassari. Tanto per aggiungere qualcosa, ci mette anche una rubata con appoggio per il +9. E’ la volta di Polonara, che penetra e affonda una schiacciata che fa saltare tutti in piedi nel palasport di Piazzale Segni: 86-75. Hulls da tre prova a contenere la situazione, ma è McGee, lasciato libero da nove metri, a trovare un’altra invenzione per l’89-78 a poco più di un minuto dal termine. Cooks accorcia con due liberi, Wells trova un tiro da tre con il fallo per l’89-84, che si rivela anche il punteggio finale perché gli ultimi tre tiri della partita sono tutti imprecisi.

DINAMO SASSARI-S.OLIVER WÜRZBURG 89-84 (24-22, 45-45, 65-67)

SASSARI – Spissu 14, Re ne, Smith 9, McGee 10, Carter 2, Devecchi, Magro ne, Pierre 2, Gentile, Thomas 27, Polonara 13, Cooley 12. All. Pozzecco

WÜRZBURG – Olaseni, Hulls 10, Obiesie ne, Hadenfeldt ne, Cooks 19, Bowlin 5, Albus ne, Koch 2, Wells 22, Oliver 17, Morrison 9, Hoffmann. All. Wucherer

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo