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Ciclismo
Giro d’Italia 2019: Ilnur Zakarin, un combattente che può dare spettacolo in salita. Anche con attacchi da lontano
Ilnur Zakarin è pronto a tornare al Giro d’Italia 2019 con l’obiettivo di puntare perlomeno alla top five. Dopo l’assenza nell’edizione del 2018, il ventinovenne russo della Katusha-Alpecin, ha pagato le spese di una stagione sottotono dove, parlando delle grandi corse a tappe, ha ottenuto un nono posto quasi anonimo al Tour de France. Niente di più.
Nel 2017 ha conquistato la quinta posizione della classifica generale del Giro, corso sempre in maniera molto equilibrata al fianco dei più esperti; dimenticando così l’edizione dell’anno precedente terminata nella 19^ tappa dopo una bruttissima caduta, e il conseguente ritiro, in discesa dal Colle dell’Agnello. Quest’anno il russo vorrebbe migliorarsi ancor di più.
La sua prima parte di stagione si è concentrata sull’UAE Tour, che però non ha concluso, la Parigi-Nizza chiusa al decimo posto, e infine la Vuelta Catalunya. Terminate le corse ha deciso di concentrarsi al meglio in vista del Giro d’Italia andando in ritiro sul Teide, e seguendo una preparazione specifica per la Corsa Rosa, una gara a suo dire “più aperta e più dura rispetto al Tour de France”. Per questo motivo ha deciso di puntare dritto alla corsa italiana trascurando per il momento la Grande Boucle.
Se avrà seguito alla perfezione e studiato a menadito il tracciato del Giro, potrà sicuramente battersi per le parti alte della classifica, soprattutto in occasione di tappe molto movimentate; senza cercare di giocarsi una possibile vittoria o piazzamento nel finale di gara dove, date le sue caratteristiche, sembra essere un po’ in svantaggio, ma tentando qualche allungo da lontano come è suo solito fare.
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Foto: Valerio Origo