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F1, GP Azerbaijan 2019: risultato qualifiche. Ennesima prima fila Mercedes, Leclerc manda in frantumi la Ferrari

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Qualifiche con il “botto” a Baku, nel vero senso della parola. Valtteri Bottas soffia la pole position del Gran Premio dell’Azerbaijan 2019 di Formula Uno a Lewis Hamilton (Mercedes) sotto la bandiera a scacchi (l’ottava della sua carriera), al termine di una sessione nella quale è successo letteralmente di tutto e che è durata quasi un’ora in più del previsto. Il grande favorito di giornata, Charles Leclerc (Ferrari), chiude il suo sabato già nella Q2 contro le barriere di curva 8 (come era successo a Robert Kubica nella Q1). Un errore pesantissimo che gli costa una pole position che appariva probabile e che domani lo costringerà a scattare dalla nona posizione.

Quella che doveva essere la giornata della riscossa per la scuderia di Maranello, invece, regala una prima fila tutta delle Frecce d’argento che avranno, quindi, la chance di infilare la quarta doppietta consecutiva nella giornata di domani. Valtteri Bottas chiude in 1:40.495 (grazie ad uno strepitoso record nel T3) divenendo il quarto poleman differente nelle quattro edizioni della gara di Baku, distanziando Lewis Hamilton di appena 59 millesimi. In seconda fila Sebastian Vettel (Ferrari) a tre decimi, mentre è quarto Max Verstappen (Red Bull) a mezzo secondo.

Quinta posizione per un eccellente Sergio Perez (Racing Point) a 1.098, mentre è sesto Daniil Kvyat (Toro Rosso) a 1.186. Settima posizione per Lando Norris (McLaren) a 1.391, ottava per Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) a 1.929 (ma domani partirà con 10 caselle di penalità sulla griglia) quindi nono Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) a 2.573 davanti a Charles Leclerc che, ovviamente, non ha potuto scendere in pista nella Q3.

LE QUALIFICHE

Nella Q1 il miglior tempo lo fissa, non senza sorpresa, Pierre Gasly (Red Bull) che, ad ogni modo, domani scatterà dalla pit-lane dopo la penalizzazione subita. 1:41.335 per il francese, che precede Leclerc, Hamilton, Verstappen, Sainz, Bottas e Vettel. Non passano il taglio, invece, le due Williams, con Robert Kubica che va a schiantarsi contro le protezioni di curva 8 (lo strettissimo ingresso del Castello), quindi Nico Hulkenberg (Renault), Romain Grosjean (Haas) e Lance Stroll (Racing Point). 

Dopo una lunga pausa per ripristinare la zona dell’incidente di Kubica (quasi mezzora) si passa finalmente alla Q2 ma arrivano le brutte notizie per la Ferrari. Leclerc e Vettel provano a qualificarsi con le medie e il monegasco si piazza in quinta posizione. Ma, nel secondo tentativo, va a ripetere l’errore del collega polacco e si stampa nelle protezioni nel medesimo punto. Ancora una bandiera rossa e Q2 sospesa ancora a lungo. Si riparte e la migliore prestazione la realizza Verstappen in 1:41.388 su Bottas e Hamilton. Vettel si qualifica con la gomma soft davanti a Leclerc, mentre si fermano Carlos Sainz (McLaren), Daniel Ricciardo (Renault), Alexander Albon (Toro Rosso), Kevin Magnussen (Haas) e Pierre Gasly che non è sceso in pista.

Nella Q3 il primo tentativo vede un Hamilton mostruoso in 1:40.703 su Vettel, Bottas e Verstappen, quindi negli ultimi istanti Vettel migliora e si porta ad un soffio dall’inglese, ma è lo stesso Bottas a stupire tutti con il suo 1:40.495 e a centrare la prima posizione. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: LaPresse

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