Seguici su

Formula 1

F1, quali sono i problemi della Ferrari? Scarso rendimento delle gomme in gara: a Maranello si studiano le soluzioni

Pubblicato

il

La Ferrari ha incominciato la stagione nel peggior modo possibile: appena tre podi in quattro gare disputate, quattro doppiette della Mercedes. Risultati al minimo storico (tre terzi posti in avvio di stagione sono ben poca cosa), strapotere del diretto avversario, monoposto con problemi di affidabilità come si è visto in Bahrein e davvero poco competitiva, errori dei piloti (Charles Leclerc si è schiantato contro un muro durante le qualifiche in Azerbaijan, Sebastian Vettel ha sbagliato durante un duello con Lewis Hamilton al Sakhir).

A Maranello ora si sta cercando di venire a capo della “bella capricciosa”, l’obiettivo è quello di mettere a posto una vettura che ha dimostrato a sprazzi di essere veloce ma che poi all’atto pratico è stata schiacciata dalle Frecce d’Argento: Valtteri Bottas ha 35 punti di vantaggio su Vettel e 40 su Leclerc, Lewis Hamilton è a una sola lunghezza dal compagno di squadra. Il distacco è già importante (addirittura 74 punti nella classifica costruttori) ma siamo soltanto all’inizio della stagione e il Cavallino Rampante vuole credere alla possibilità di raddrizzare la situazione già a partire dal GP di Spagna in programma tra due settimane a Barcellona dove si sono disputati i test invernali.

I tecnici stanno dunque cercando di capire quali siano i reali problemi della Ferrari e le prime indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport parlano di una difficoltà nei primi giri di corsa a mandare in temperatura le gomme, perdendo così tempo prezioso. In effetti Vettel aveva accumulato 10.3 secondi di distacco da Bottas dopo i primi 11 giri a Baku: lo scarso rendimento del tedesco era dovuto al fatto che montasse gomme soft a differenza di Charles Leclerc che si era reso protagonista di una sontuosa rimonta con le medie? Il problema però non sussiste durante le qualifiche, forse segno che le Rosse rendono meglio col serbatoio vuoto. Domande a cui gli uomini di Maranello devono rispondere nei prossimi giorni per presentarsi in terra catalana con l’obiettivo di interrompere il dominio delle Mercedes e rilanciarsi in classifica generale: forse Barcellona è già l’ultima spiaggia.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

FOTOCATTAGNI

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità