WWE RAW, report, risultati e highlights ultima puntata: Roman Reigns torna nello show rosso come “wild card”, ma per lui finisce male

Puntata scoppiettante di RAW in quel di Cincinnati, città natale dell’appena “epurato” Dean Ambrose. E non poteva essere altrimenti, come ogni volta che sul ring si palesa il capo dei capi della WWE ovvero mister Vince McMahon. In men che non si dica sullo stage arrivano da Smackdown Live Roman Reigns (la sua presenza era già annunciata), il campione WWE Kofi Kingston e Daniel Bryan. Ognuno pretende qualcosa dal chairman, che per calmare gli animi tira fuori una nuova genialata che tanto farà bene agli ascolti tv: la wild card rules. Cosa significa? Da ora in poi ad ogni puntata dello show rosso o blu ci potranno essere 3 o 4 “invasori” dal brand opposto. Un rimescolamento che renderà ogni puntata ancora più esplosiva e imprevedibile. McMahon si congeda ufficializzando per la serata due Wrestlemania re-match: Roman contro McIntyre e Kofi contro Brayn con il titolo in palio! Clamoroso!

Si parte quindi subito con l’azione con un match di coppia fra gli heel Corbin e Lashley contro i face Styles e Rollins (che saranno l’uno contro l’altro a Money in the bank per la cintura universale). Match vivo con i due cattivi che fanno senza dubbio più squadra ma con i due buoni che dal canto loro sfoggiano una forma invidiabile. Nel finale AJ colpisce inavvertitamente Rollins, poi lascia il ring (e il suo futuro avversario a MITB)  in balia di Corbin e Lashley che in men che non si dica chiudono il match lasciando Seth a terra. Lo show prosegue col l’inizio del feud fra Sami Zayn e Braun Strowman. Il canadese inizia col suo sproloquio al microfono ma viene interrotto dal “mostro che cammina tra gli uomini”. Sami scappa dalle tribune e finisce nel backstage dove viene catturato da Strowman e gettato in un cassonetto.

La serata va avanti con un paio di match riempitivi: prima i Lucha House Party battono dei jobbers locali, quindi Ricochet si vendica della sconfitta patita settimana scorsa contro Robert Roode e si prende la rivincita con la solita 450 splash. Solo segmento e niente match per Samoa Joe che blocca sul backstage il figlio di Rey Mysterio e lo “bullizza” verbalmente. Sicuramente Dominik farà parte della storyline nell’immediato futuro. Torniamo sul ring dove Lacey Evans non fa una bella figura a due settimane dalla sua sfida contro Becky Lynch per il titolo di Raw (con The Man che difenderà invece quello di SDL nella stessa sera contro Charlotte). Dopo aver brutalizzato una jobber davanti agli occhi di Natalya, Naomi, Dana Brook e Alexa Bliss, la neo arrivata da NXT  ha la peggio contro l’irlandese che la spazza via e si prende la scena. Altri incontri di secondo piano hanno visto i Viking Raiders battere alla grande Ryder e Hawkins, e Lars Sullivan (anche lui arrivato da SDL) fare di un sol boccone il povero No way Jose.

Veniamo ai due main event della serata che come detto sono dei veri e propri Wrestlemania re-match: il primo è quello fra Roman Reigns e Drew McIntyre. Combattimento godibile e senza dubbio duro. The Big Dog non è ancora al massimo ma l’avrebbe comunque portata a casa grazie a una spear, se non fosse stato per l’arrivo di Shane McMahon e Elias che attaccano Reigns senza preavviso. In soccorso dell’ex membro dello shield arriva The Miz che ovviamente se la prende con Shane. Il Best in The World riesce a scappare e ad allontanarsi dall’arena con la limousine del padre nonostante un feroce scontro a sediate col rivale. Infine eccoci al match per il WWE title fra Kofi e Daniel. Duello molto intenso con Bryan che a mio avviso non è ancora al meglio dopo l’infortunio patito a WM. Kofi invece è un’ira di Dio e mette a segno tutti i suoi migliori colpi a velocità pazzesca e con una pulizia tecnica maniacale. Vittoria meritata che dovrebbe preoccupare non poco Kevin Owens in vista del prossimo ppv. Il KofiMania moment dunque continua!

Alla prossima, qui su OA Sport per il report di Smackdown Live

Guarda il video dell’assalto di Shane e Elias a Roman Reigns

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Foto: Bjoern Deutschmann / Shutterstock.com