Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2019: le previsioni meteo. Grande freddo per due settimane, poi esploderà il caldo africano?

Pubblicato

il

Stiamo vivendo un inizio del mese di maggio davvero da brividi e da pelle d’oca, il freddo ha infatti invaso la nostra penisola e i primi dieci giorni di questo mese primaverile sono stati tra i più freddi della storia. Un avvio praticamente quasi invernale che potrebbe anche condizionare la fase iniziale del Giro d’Italia che scatterà sabato 11 maggio con una cronometro individuale da Bologna. Diamo uno sguardo più dettagliato alle previsioni meteo per le prossime settimane per capire quali condizioni atmosferiche faranno da cornice alla Corsa Rosa che si concluderà domenica 2 giugno con un’altra prova contro il tempo a Verona.

Ci basiamo sulle proiezioni sul medio e lungo periodo effettuate dall’ECMWF (il principale centro meteorologico europeo), ben consapevoli che le condizioni climatiche possono cambiare da un momento all’altro e che è molto difficile effettuare previsioni attendibili oltre i tre giorni. Intanto partiamo dal weekend dell’11-12 maggio durante il quale sono previste piogge intense e temporali tra Nord e Centro Italia, dunque assisteremo a una cronometro bagnata nel capoluogo emiliano? La prima settimana del Giro d’Italia potrebbe essere accompagnata da correnti fresche e da acquazzoni, la carovana dovrà coprirsi molto bene durante l’attraversamento di Toscana, Lazio, Campania, Molise, Puglia, Marche, Abruzzo: fortunatamente non ci saranno particolari difficoltà altimetriche ma attenzione a cadute e ventagli che potrebbero radicalmente mutare le carte in tavola: non si patirà il consueto caldo primaverile, anzi le temperature saranno al di sotto della media del periodo.

La primavera capricciosa dovrebbe proseguire anche per buona parte della seconda settimana di corsa prima di una vera e propria svolta attorno alla fine del mese quando l’anticiclone africano potrebbe espandersi e raggiungere il nostro Paese da Sud a Nord, proprio in vista dei tapponi alpini che caratterizzeranno l’ultima settimana: temperature in deciso aumento e sole per una chiusura in canottiera? Attenzione perché il 28 maggio è previsto il tappone Lovere-Ponte di Legno, sul Gavia c’è ancora moltissima neve e l’ipotesi di una doppia scalata del Mortirolo è molto viva.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità