Ciclismo
Giro d’Italia 2019: il percorso e le 21 tappe. Tutte le salite, cronometro ed arrivi in volata
Ci siamo, domani inizierà il Giro d’Italia 2019. La 102ma edizione della Corsa Rosa offrirà tre settimane di puro spettacolo con i corridori che si sfideranno attraverso 21 tappe. Saranno 3.578,8 i chilometri da percorrere sulle strade del Bel Paese per raggiungere l’arrivo finale a Verona, in cui scopriremo chi avrà l’onore di alzare il Trofeo Senza Fine. Tanti i campioni presenti al via, con Vincenzo Nibali, l’olandese Tom Dumoulin, il britannico Simon Yates e lo sloveno Primoz Roglic che saranno i principali favoriti per la conquista della maglia rosa e si sfideranno su salite mitiche come Gavia e Mortirolo, ma anche in tre impegnative prove contro il tempo. Andiamo quindi a scoprire nel dettaglio il percorso e le 21 tappe del Giro d’Italia 2019, con tutte le salite, le cronometro e gli arrivi in volata che caratterizzeranno la Corsa Rosa.
CRONOMETRO
Prima tappa: Bologna-Bologna
Nona tappa: Riccione-San Marino
Ventunesima tappa: Verona-Verona
In questa 102ma edizione ci saranno tre cronometro individuali per un totale di 59,8 km. Le prove contro il tempo potrebbero risultare davvero determinanti in ottica classifica generale, considerando anche i percorsi impegnativi. La prima tappa, con 8 km che porteranno da Bologna al Santuario di San Luca, darà subito delle indicazioni importanti sullo stato di forma dei big. I 34,8 km da Riccione a San Marino saranno invece il primo momento decisivo della corsa, mentre la frazione conclusiva a Verona con 17 km sul Circuito delle Torricelle potrebbe regalare grande spettacolo se i giochi fossero ancora aperti.
TAPPE PER VELOCISTI
Terza tappa: Vinci-Ortebello
Quinta tappa: Frascati-Terracina
Decima tappa: Ravenna-Modena
Undicesima tappa: Carpi-Novi Ligure
Diciottesima tappa: Valdaora-Santa Maria di Sala
Sulla carta saranno cinque le tappe adatte ai velocisti. Infatti le frazioni elencate sopra presentano tutte un finale completamente pianeggiante e quindi si dovrebbero concludere con una classica volata di gruppo. Due di queste, la decima e l’undicesima, non avranno nessuna difficoltà altimetrica, mentre le altre presenteranno comunque dei GPM, che non potranno però spaventare gli sprinter.
TAPPE DI MEDIA MONTAGNA
Seconda tappa: Bologna-Fucecchio
Quarta tappa: Orbetello-Frascati
Sesta tappa: Cassino-San Giovanni Rotondo
Settima tappa: Vasto-L’Aquila
Ottava tappa: Tortoreto Lido-Pesaro
Dodicesima tappa: Cuneo-Pinerolo
Quindicesima tappa: Ivrea-Como
Diciassettesima tappa: Commezzadura-Anterselva
In questa categoria sono racchiuse tappe di differenti tipologie, ma che presentano tutte una difficoltà media e si adattano quindi a più corridori. La seconda e la quarta potrebbero concludersi con uno sprint ristretto, ma ci potrebbero essere anche dei colpi di mano. Ci saranno poi tre frazioni in successione, sesta, settima e ottava, che presenteranno dei percorsi mossi con finali impegnativi, adatti ai finisseur. Ci sarà poi la riproposizione della mitica Cuneo-Pinerolo, con l’ascesa del Montoso, lontana però dal traguardo. La 15ma tappa porterà i corridori sulle strade del Giro di Lombardia, con una piccola classica che regalerà spettacolo. L’ultima frazione in elenco è quella con arrivo in salita ad Anterselva, non particolarmente dura e adatta quindi più ai “cacciatori di tappa” che agli uomini di classifica.
TAPPE DI MONTAGNA
Tredicesima tappa: Pinerolo-Ceresole Reale
Quattordicesima tappa: Saint-Vincent-Courmayeur
Sedicesima tappa: Lovere-Ponte di Legno
Diciannovesima tappa: Treviso-San Martino di Castrozza
Ventesima tappa: Feltre-Croce d’Aune-Monte Avena
La lotta per la maglia rosa si concretizzerà su questi cinque tapponi di alta montagna, concentrati nella seconda metà della corsa. La prima frazione sulle Alpi sarà la 13ma, con la dura salita finale verso i 2247 metri del Lago Serrù, su cui ci sarà il primo vero scontro diretto tra i favoriti. Il giorno seguente ci sarà una tappa breve ma molto intensa, con cinque GPM concentrati nei 131 km da Saint-Vincent a Courmayeur. La Tappa Regina di questa 102ma edizione sarà la Lovere-Ponte di Legno con i corridori che dovranno affrontare prima il Gavia e poi il Mortirolo, due salite mitiche e micidiali, su cui si potrà scrivere la storia di questo Giro d’Italia. La 19ma frazione, con l’arrivo in salita a San Martino di Castrozza, sarà l’antipasto per l’ultimo tappone alpino, con cinque salite in successione nei 194 km da Feltre a Croce D’Aune-Monte Avena, con gli scalatori che troveranno il terreno adatto per provare a ribaltare la classifica.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Valerio Origo