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Vela
Vela, Europei 470 2019: proseguono le difficoltà per gli azzurri, condizioni complicate anche nella terza giornata
Giornata decisamente complicata presso la Marina degli Aregai a Santo Stefano al Mare, in provincia di Imperia, dove sono in corso di svolgimento gli Europei 470 2019, appuntamento di primo piano del calendario velistico internazionale. Dopo l’annullamento completo delle regate in programma ieri a causa dell’instabilità del vento, le condizioni difficili sono proseguite anche oggi impedendo agli equipaggi di scendere in acqua fino al tardo pomeriggio inoltrato. L’organizzazione ha insistito riuscendo a far disputare una regata ad entrambe le categorie in gara, ma il ritardo accumulato renderà sicuramente molto intense le prossime giornate. La spedizione italiana si presentava con il vantaggio di conoscere il campo di regata, ma le imbarcazioni azzurre hanno faticato sin dal primo giorno e sono ancora piuttosto lontane dalle posizioni di vertice.
Nella categoria maschile (aperta da questa edizione anche agli equipaggi misti) Matteo Capurro e Matteo Puppo sono incappati in una giornata negativa chiudendo al sedicesimo posto nella yellow fleet (risultato scartato) l’unica prova disputata e occupano attualmente la 18^ posizione in classifica con 21 punti. Poco distanti Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò risaliti grazie al settimo posto odierno, sempre nella yellow fleet, e al momento in 20^ posizione con 22 punti. Considerato che sono state svolte soltanto quattro regate, la graduatoria è ancora decisamente corta e la possibilità di recuperare terreno non mancherà: il decimo posto ad esempio è occupato dai neozelandesi Paul Snow-Hansen e Daniel Willcox con 18 punti (ricordiamo che sono in gara anche equipaggi non europei, iscritti alla competizione open). La classifica generale è saldamente guidata dagli australiani Mathew Belcher e Will Ryan, che al momento scartano il secondo posto di giornata, seguiti dagli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom e dagli austriaci David Bargher e Lukas Mahr, entrambi a quota 6 punti. Fuori dalle prime cinquanta posizioni le altre imbarcazioni italiane iscritte.
Situazione leggermente più positiva nel settore femminile, dove le campionesse mondiali juniores Alessandra Di Salle e Benedetta Dubbini hanno risalito posizioni grazie al decimo posto nell’unica regata odierna e si trovano nella graduatoria parziale al 12° posto con 31 punti. La migliore imbarcazione italiana resta comunque quella guidata da Elena Berta e Bianca Caruso, all’undicesimo posto con 31 punti come le connazionali e undicesime nella prova di oggi. Entrambe le coppie hanno tutte le carte in regola per conquistare l’accesso alla Medal Race nei prossimi giorni, ma il distacco dalla decima posizione è già di cinque lunghezze e non saranno ammessi ulteriori passi falsi. Molto lontana la testa della classifica, occupata al momento dalle israeliana Gil Cohen e Noa Lasry con 6 punti, seguite dalle britanniche vincitrici del Trofeo Princesa Sofia Hannah Mills e Eilidh McIntyre (8 punti) e dalle francesi Camille Lencointre e Aloise Retornaz (11 punti).
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Pagina Facebook FIV