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Foto: Pagina Facebook FIV
Prosegue nonostante le difficoltà legate alle condizioni instabili del vento il programma di gara degli Europei 470 2019, importante appuntamento del calendario velistico internazionale che si svolge nelle acque italiane di Marina degli Aregai a Santo Stefano al Mare, località della costa ligure. Nella quarta giornata le imbarcazioni della categoria maschile (aperta da quest’anno anche alle coppie miste) sono state divise in gold fleet e silver fleet e hanno portato a termine due regate, le stesse concluse anche al femminile. La strada verso la Medal Race si è complicata ulteriormente per gli equipaggi azzurri, apparsi in difficoltà sin dalla prima giornata e costretti a cercare di recuperare domani per provare ad accedere all’atto conclusivo in programma martedì.
Le maggiori speranze risiedono in Alessandra Dubbini e Benedetta Di Salle che si trovano al momento in classifica in 11^ posizione con un totale di 57 punti e con quattordici lunghezze di distacco dalla qualificazione. Le campionesse iridate juniores hanno aperto la giornata con un ottimo settimo posto, ma hanno pagato a caro prezzo la mancata partenza nella seconda regata (DNC, 41 punti al momento scartati). Elena Berta e Bianca Caruso hanno invece perso terreno e sono scivolate in 12^ posizione con 62 punti dopo lo score odierno di 13-18. Le britanniche Hannah Mills e Eilidh McIntyre, già vincitrici in stagione del Trofeo Princesa Sofia, si sono prese il comando della graduatoria con 13 punti grazie ad un paio di ottimi piazzamenti (3-2) e devono guardarsi le spalle dalle francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz (18 punti) e dalle spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina (24 punti).
Ancora più complicata la situazione in campo maschile, dove il primo equipaggio italiano è quello composto da Matteo Capurro e Matteo Puppo, saliti in 16^ posizione con 48 punti dopo uno score giornaliero di 11-(19). Giornata da dimenticare invece per Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, la seconda e ultima imbarcazione azzurra inserita nella gold fleet, che hanno chiuso la giornata con lo score di (24)-22 sprofondando in 22^ posizione con 60 punti. L’ultima posizione utile per accedere alla Medal Race è occupata al momento dai francesi Kevin Peponnet e Jeremie Mion con 31 punti, un distacco difficilmente colmabile nelle regate rimaste da disputare. Grazie ad un’altra vittoria gli australiani Mathew Belcher e Will Ryan hanno allungato ulteriormente in testa alla classifica (gli equipaggi non europei prendono parte alla competizione nella categoria open), mentre gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom guidano tra le imbarcazioni in lotta per il titolo continentale con 13 punti, seguiti dagli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez con 19 punti.
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roberto.pozzi@oasport.it