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Foto: FIVB
Comincia con un inaspettato passo falso la lunga estate della Nazionale italiana di volley femminile. Nella prima partita ufficiale della stagione, le azzurre guidate da Davide Mazzanti sono state sconfitte dalla Thailandia con il risultato di 1-3 (20-25; 14-25; 25-16; 19-25). L’incontro di apertura del Trofeo di Montreux 2019 ha visto scendere in campo una formazione decisamente sperimentale: le assenze delle giocatrici di Novara e Conegliano (ancora impegnate con le rispettive società per la finale di Champions League) hanno spinto il tecnico italiano a scommettere su un sestetto praticamente inedito e la scommessa non ha prodotto i risultati sperati. Le migliori dal punto di vista realizzativo sono state Indre Sorokaite (15 punti) ed Elena Pietrini (14 punti), ma entrambe hanno faticato molto in ricezione. La nota più lieta della serata è stata invece la centrale Sarah Fahr (12 punti con sette muri). La Thailandia ha conquistato una vittoria meritata facendo la differenza al servizio e in difesa, mentre per le azzurre sarà già decisiva la sfida di mercoledì contro la Turchia per non dover abbandonare la competizione.
Partenza in salita per le azzurre che faticano moltissimo in avvio sia in ricezione sia in fase offensiva e subiscono la maggiore aggressività delle avversarie (2-6). Fahr e Sorokaite provano a scuotere le compagne (7-9), mentre Mazzanti decide di rimescolare subito le carte inserendo Cambi e Nicoletti al posto di Orro e Nwakalor. La situazione però non migliora e la Thailandia continua a dimostrarsi più cinica sfruttando le enormi difficoltà in ricezione, specialmente da parte di Pietrini (11-16). Nel finale le ragazze di Mazzanti provano ad accorciare, ma l’ultimo punto del primo parziale fotografa alla perfezione il momento di grande confusione nel campo azzurro: la ricezione imperfetta costringe Pietrini all’appoggio, ma il bagher della giocatrice cresciuta nel Club Italia si spegne sotto il nastro consegnando il set alle thailandesi per 20-25.
La situazione non migliora nel secondo parziale: Pietrini attacca in rete, Parrocchiale sbaglia la ricezione e la Thailandia è subito avanti (0-4). Il servizio della formazione asiatica continua a mettere in difficoltà la retroguardia azzurra e le giocatrici italiane non riescono mai a trovare il filo dell’incontro (2-6). Sorokaite trova un buon diagonale e prova a suonare la carica, quindi uno dei pochi errori delle avversarie accorcia il distacco (8-9). Sembra un segnale di ripresa, ma la ricezione continua a rappresentare il punto debole della squadra di Mazzanti e la Thailandia allunga nuovamente sfruttando la maggiore incisività dai nove metri (9-16). Il tecnico azzurro prova ancora una volta a cambiare l’inerzia pescando dalla panchina, ma non ottiene le risposte sperate e anche il secondo set si chiude a favore delle asiatiche con un eloquente 14-25.
Nel terzo parziale le azzurre cambiano completamente volto e rientrano in campo con la giusta determinazione. Fahr sale in cattedra con un paio di muri consecutivi e firma l’allungo italiano (5-1). La Thailandia prova a rimanere a contatto, ma inizia ad accusare la stanchezza concedendo qualche errore in più rispetto ai primi due set (10-5). La regia di Orro sembra finalmente ingranare permettendo a Sorokaite e Pietrini di trovare con continuità il campo avversario e, nonostante le continue difficoltà in ricezione, le azzurre riescono a conservare un discreto margine (15-10). Le thailandesi provano ad accorciare il divario (17-13), ma il timeout di Mazzanti ristabilisce la calma nel campo azzurro e il servizio vincente della palleggiatrice italiana vale il nuovo e decisivo strappo (21-14). Nel finale è il muro di Alberti a consegnare alle italiane il 25-16 che riapre la partita.
L’equilibrio caratterizza la prima parte del quarto set, con la Thailandia che trova il primo allungo (7-10) e con le azzurre che ristabiliscono la parità grazie ad un paio di ottime difese di Parrocchiale e alla solidità a muro di Alberti (12-12). La sfida procede a strappi: le asiatiche passano nuovamente in vantaggio, ma Sorokaite si prende la scena e con uno spettacolare diagonale stretto ribalta completamente la situazione (18-16). Mentre le azzurre cominciano forse troppo presto ad assaporare la rimonta, le giocatrici thailandesi non si arrendono e tornano a contatto (18-18). Nel momento più delicato è purtroppo l’Italia ad avere la peggio, ancora una volta a causa della ricezione, con due errori consecutivi di Pietrini che permettono alle avversarie di prendere il largo (22-18). Le azzurre accusano il colpo e cedono anche dal punto di vista mentale arrendendosi per 25-19.
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roberto.pozzi@oasport.it