Vela, Europei Finn 2019: trionfo del britannico Giles Scott. Brasile, Norvegia, Stati Uniti e Grecia conquistano la carta olimpica

Si è conclusa anche l’ultima giornata degli Europei Finn 2019 andati in scena ad Atene (Grecia) in questa settimana. L’appuntamento è stato caratterizzato dalla presenza dei migliori interpreti della disciplina nel panorama velistico internazionale (in gara anche equipaggi non europei nella categoria open) e la competizione è stata particolarmente serrata considerate le quattro carte olimpiche in palio nella manifestazione. Le condizioni complicate che hanno caratterizzato la rassegna non sono mancate anche quest’oggi: la Final Race, ovvero la regata riservata alle imbarcazioni escluse dalla top10, ha preso il via soltanto al secondo tentativo, mentre la Medal Race si è disputata regolarmente con un vento di 8/9 nodi.

Il britannico Giles Scott (48 punti) ha conquistato il successo nonostante l’ultima posizione nella Medal Race, approfittando del vantaggio accumulato nella fase di qualificazione e delle difficoltà del suo principale avversario, il campione del mondo ungherese Zsombor Berecz (61 punti), scivolato sul terzo gradino del podio dopo la nona posizione di giornata. Il neozelandese Andy Maloney (52 punti) ha vinto la Medal Race aggiudicandosi il secondo posto nella categoria open, mentre la medaglia di bronzo europea è andata all’olandese Nicholas Heiner (97 punti), quinto alle spalle dell’argentino Facundo Olezza (84 punti).

Le quattro nazioni a conquistare il pass per Tokyo 2020 (che viene assegnato alla Federazione e non all’atleta) sono state Brasile, Norvegia, Stati Uniti e Grecia grazie rispettivamente al settimo posto di Jorge Zarif, al nono posto di Anders Pedersen, all’undicesimo posto di Caleb Paine e al tredicesimo posto di Ioannis Mitakis. Beffa invece per lo svizzero Nils Theuninck, squalificato nell’ultima regata e precipitato dall’undicesimo al 29° posto in classifica. Bilancio in linea con le aspettative per la squadra azzurra, che ha scelto di puntare su Federico Colaninno e Matteo Iovenitti, entrambi ancora U23 e alle prime esperienze in campo internazionale. Il primo ha chiuso al 52° posto conquistando come miglior risultato una decima posizione nell’ultima regata di giovedì, mentre il secondo ha terminato al 73° posto nelle retrovie della classifica.

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roberto.pozzi@oasport.it

Foto: Robert Deaves